Ultima modifica: 2 Dicembre 2021 by Laura C.
Il 19 gennaio del 2005, l’European Information, Communications and Consumer Electronics Technology Industry Associations (EICTA), ha fissato le caratteristiche necessarie perchè un televisiore potesse fregiarsi di tale “titolo”. Di fatto, si è ingenerata una certa confusione che ha indotto gli acquirenti a comprare televisori “HD Ready” credendo che fossero in grado di ricevere e trasmettere direttamente i segnali in Alta Definizione e riprodurre immagini di qualità eccellente.L’HD Ready deve avere una risoluzione minima di 1280x720pixel ovvero, disporre di un minimo di 720 linee verticali, un formato 16:9 ed essere in grado di ricevere un segnale progressivo di 1280x720pixel a 50 Herz e 60 Herz (720p con aggiornamento quindi totale delle linee) e interlacciato di 1920x1080pixel a 50 Herz e 60 Herz (1080i con aggiornamento quindi parziale e non totale a ogni refresh).
2 “dovrebbero” essere gli ingressi a disposizione ma purtroppo non sempre presenti in contemporanea: quella per il segnale analogico (YPbPr) e l’HDMI (high-definition multimedia interface) per l’alta definizione. Attraverso questa porta è possibile ricevere immagini digitali in alta definizione e, tramite il collegamento con un componente esterno si arriverebbe a ricevere e riprodurre anche un suono di alta qualità; l’apparecchio, attraverso questa porta può ricevere inoltre segnali digitali anche da lettori dvd di vecchia e nuova generazione. In alternativa all’HDMI potrebbe essere presente tuttavia un ingresso DVI.Negli utili anni è stato introdotto l’HD Ready 1080p che deve avere una risoluzione minima di 1920x1080pixel ovvero, disporre di un minimo di 1080 linee verticali, un formato 16:9 ed essere in grado di ricevere un segnale progressivo di 1920x720pixel a 50 Herz e 60 Herz (720p), un progressivo 1920x1080pixel a 24 Herz, 50 Herz e 60 Herz progressivi (1080p) e il segnale interlacciato di 1920x1080pixel a 50 Herz e 60 Herz (1080i).