Sul Lago di Como, poco sopra Abbadia Lariana, si trova la cascata del Cenghen cui si arriva dopo una breve passeggiata (1 ora circa) immersa completamente nella natura; un paesaggio davvero stupefacente vi aspetta al termine della scarpinata.
Se siete fuori forma, non scoraggiatevi se pensate che sia troppo ripido, fatevi forza e vedrete che dopo un breve sforzo tutto sarà più semplice.
Il sentiero è adatto a tutti e non prevede difficoltà, con un leggero allenamento si riesce a percorrerlo per intero senza avvertire il minimo sforzo; è perfetto anche per i bambini anche se, verso la fine, quando il sentiero si stringe, se sono molto piccoli è meglio tenerli per mano.
Verso la cascata del Cenghen, da Linzanico al borgo di Calech
Punto di partenza per la cascata del Cenghen è la frazione di Linzanico dove, dopo aver abbandonato la macchina (c’è un parcheggio nei pressi dell’inizio della passeggiata) si giunge al lavatoio; se si arriva dall’alto si dovrà prendere la strada che, dopo averlo superato vira verso sinistra mentre, sei si arriva dal basso, si dovrà piegare a destra, senza passare oltre al lavatoio.
Seguendo la mulattiera, dopo pochi passi potrete già intravedere un cartello che indica da che parte proseguire per arrivare alla cascata; il sentiero è abbastanza semplice tuttavia, è fatto di “strappi” e zone quasi in piano, la prima parte è principalmente in salita, tenete duro perché più avanti diventa meno intenso e più semplice.
Seguite dunque la strada e godetevi lo spettacolo del lago che si stende sotto di voi.
Lungo il primo tratto si incontrano case con orti coltivati e ulivi che ben presto verranno abbandonati; la pace regna sovrana, capita solo di incontrare qualche moto da trial che di tanto in tanto passa sfrecciando e sollevando nuvole di polvere. Proseguendo lungo il sentiero si giunge a una salita fatta di gradini in pietra e una fontanella sulla sinistra.
Superata anche questa vi ritroverete circondati da ampi spazi in cui gli ulivi la fanno da padrona.
In breve giungerete a un bivio caratterizzato da un cartello che fornisce indicazioni sui castagneti dell’Insubria; lasciate perdere il sentiero a sinistra e proseguite a destra dove potrete notare i cartelli che indicano il tempo rimanete per il raggiungimento della Cascata del Cenghen (25 minuti), della Falesia dei Campelli (40 minuti) e del Forcellino (2 ore e 40 minuti).
Proseguite lungo il sentiero sino a incontrare una casupola alla cui destra è dipinta una freccia bianca; affidatevi a questa indicazione e proseguite, vi troverete in un piccolo abitato, il borgo di Calech.
Al termine del borgo si apre un ampio spiazzo erboso da cui si gode di una vista strepitosa sul lago e sulle cime circostanti, sulla Cresta Segantini e la Grigna Meridionale; al termine del prato proseguite sul sentiero a sinistra, seguite l’indicazione della freccia disegnata su una casetta e inoltratevi tra i boschi.
Ancora pochi passi
Andando avanti vi troverete di fronte a un bivio, ignorate il sentiero che piega verso destra e proseguite verso sinistra; presto vi troverete di nuovo ad affrontare uno spiazzo che regala la vista sulla Val Monastero. Proseguendo, a un ulteriore bivio, si dovrà prendere per la sinistra.
A questo punto manca davvero poco; a un certo punto inizieranno a comparire i primi cartelli che indicano la direzione verso la cascata e non dovrete fare altro che seguirli. Attenzione però, a un nuovo leggero bivio prendete di nuovo a sinistra perché, proseguendo sulla destra vi troverete su un ponticello sotto cui scorre un torrente. Sono solo pochi passi ma, se doveste trovarvi sul ponte tornate indietro e riprendete il sentiero a sinistra che avete saltato poco prima.
Arrivati a questo punto, in pochi passi noterete il fiume scorrere alla vostra destra e delle piccole graziose cascatelle mentre, in sottofondo, potrete già udire il rumore dell’acqua della Cascata del Cenghen che si infrange.
Superato un grande masso, vedrete la cascata di fronte a voi cadere nella piccola pozza che si è creata ai suoi piedi; non aspettatevi una cascata particolarmente imponente tuttavia, godete lo spettacolo che le grandi rocce creano e, in estate, la frescura dell’acqua.
Il sentiero si snoda in parte nel bosco e in parte sotto al sole perciò, in estate ricordate di proteggere il capo e non dimenticate dell’acqua per reidratarvi e dissetarvi; a destinazione sono presenti grandi massi e spazi in cui potersi fermare e rifocillarsi prima di ripartire.
Prima di tornare a casa vi consigliamo di fare due passi nella frazione di Linzanico; è molto caratteristica e, passeggiando tra le case, potrete scorgere angoli stupendi e incantevoli.
Non ci resta perciò che invitarvi a scoprire questa bella cascata sul Lago di Como, lo spettacolo del paesaggio vi lascerà senza fiato.
7 commenti
Mi devo decidere a passare almeno un week end sul lago di Como e visitare tutte le bellezze che si trovano intorno!
Ciao Lura bell’articolo e bel posto anche se sto notando che molte cascate come anche questa cascata del Cenghen sono sempre meno gonfie di acqua
Ciao un bellissimo posto e una camminata non faticosa, bellissimo poterci andare sperando che sia ancora così gonfia d’acqua come adesso
Quanti luoghi incantevoli ci sono in Italia.
Non conoscevo questo posto ma è davvero meraviglioso!
Che pace! Adoro questi posti: sono un balsamo per il corpo e per l’anima
Un piccolo borgo davvero incantevole ed immerso nella natura, ideale per scappare dallo stress e dalla routine di tutti i giorni e anche per affrontare la calura estiva al meglio!
che meraviglia, uno spettacolo senza paragoni, mi piacerebbe un giorno venirla a vedere di persona