Nell’eclissi lunare totale, la seconda di quest’anno, la fase di penombra inizierà alle 2:10 circa ma la “totale” si avrà dalle 4:10 alle 5:20 circa mentre, la conclusione, sarà alle 7:25 circa. Se il tempo reggerà, la si potrà osservare da tutta Italia.
Da molti viene vista come portatrice di sventura ma, in realtà, il fenomeno ha una spiegazione scientifica, è dovuta infatti a quella che si definisce “diffusione di Rayleigh”, la stessa che determina le tonalità di albe e tramonta.
Nonostante ciò, c’è chi vede in questo avvenimento un monito, una sorta di predizione dell’arrivo della fine del mondo; le Sacre Scritture vedono in questa quarta eclissi lunare (le altre sono state il 15 aprile e 8 ottobre 2014 e il 4 aprile 2015) il campanello d’allarme che preannuncia l’arrivo dell’Anticristo. A tirare in ballo questa teoria sono stati i pastori Mark Blitz e John Hagee che hanno spiegato come quattro eclissi lunari totali una dopo l’altra (la cosiddetta tetrade), senza essere inframezzate da eclissi parziali e avvenute a distanza di 6 mesi l’una dall’altra, sono quanto mai profetiche. Ciò che secondo i sostenitori avvalora la tesi, è il fatto che queste ultime eclissi abbiano coinciso con Pasqua e Sukkot.
Nonostante i tanti tentativi dei due pastori di convincere la popolazione della veridicità della loro tesi, smentite e critiche sono arrivate non solo da scienziati ma anche da altri loro “colleghi”.
Nella storia non è infatti la prima volta che si verifica questa situazione eppure, prima che Hagee ne parlasse nella sua opera letteraria, nessuno ne aveva mai fatto menzione e, soprattutto, nessuno aveva mai parlato di Blood moons; la terminologia “Luna di sangue” gli è stata ispirata dall’Antico Testamento, Gioele (3,3-3,4): “Il sole si cambierà in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile”.
In precedenza Hagee aveva già predetto una fine del mondo tuttavia non aveva avuto “fortuna” e nulla era accaduto ora, con questa nuova teoria e le numerose vendite del romanzo, da un certo punto di vista, fortuna ne ha già avuta sicuramente di più.