Il Lago di Como, tanto amato in tutto il mondo, è un luogo ricco di fascino; ogni volta ce ne innamoriamo sempre di più e oggi, vogliamo raccontarvi 5 curiosità sul Lago di Como che forse non conoscete.
1 Fiumelatte, un fiume “misterioso”
Fiumelatte è un grazioso paesino che si affaccia sulle acque del Lago di Como; piccolo e raccolto, è una bella oasi di pace che nasconde anche un piccolo mistero.
Qui scorre, non per tutto l’anno, il fiume chiamato Fiumelatte, che in passato attirò anche l’interesse di Leonardo da Vinci il quale lo descrisse in questo modo: « È il Fiumelaccio, il quale cade da alto più che braccia 100 dalla vena donde nasce, a piombo sul lago, con inistimabile strepitio e romore. »
Nasce nelle Grigne e la sua lunghezza è pari a 250 metri, il secondo fiume più corto d’Italia (il primo è Aril).
Per poterlo ammirare è necessario recarsi nel paese di Fiumelatte tra il 25 marzo e il 7 ottobre mettendo in conto che, in anni particolarmente aridi (come il 2017), la sua portata potrebbe essere davvero deludente; una volta avvistato però resterete piacevolmente sorpresi dal colore bianco latte delle sue acque che scorrono spumeggianti verso il lago di Como.
Chi ha voglia di fare una bella passeggiata tra i boschi potrà scarpinare sino alla sorgente e godere della bellezza (e frescura) della cascata.
2 Star Wars è Stato sul Lago di Como
Gli amanti della saga di Star Wars forse lo sapranno già, l’episodio “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni” è stata parzialmente girata sul Lago di Como.
Questa location è molto amata dai registi che l’hanno scelta spesso per girare parti di film se non, addirittura, intere pellicole; è il caso di “Un mese al Lago” che è stata quasi per buona parte girata nella Villa del Balbianello.
Anche Star Wars ha scelto, tra le location, proprio la bella e romantica villa di Lenno che per l’occasione è diventata parte della regione dei laghi di Naboo; per l’atmosfera romantica, è stata selezionata per fare da sfondo al matrimonio tra Anakin Skywalker e Padmé Amidala.
Se siete fan della saga, non lasciatevi sfuggire l’occasione di arrivare alla villa a piedi o in barca e lasciatevi immortalare sulla loggia, nei giardini o nel pressi del punto di attracco.
3 A Colico si trova il forte meglio conservato d’Europa
Forte Montecchio Nord, costruito tra il 1913 e il 1914 è il forte meglio conservato di tutta Europa e riuscì a sopravvivere a bombardamenti e attacchi.
Oggi è aperto al pubblico che può visitarlo e scoprire la vita dei soldati in tempo di guerra.
Le visite guidate sono un modo per scoprire aneddoti e curiosità, per accedere a un patrimonio che resterebbe altrimenti nascosto; nel corso del tour si percorrono i camminamenti sotterranei, si ammirano le stanze in cui i soldati dormivano e ogni altro camera che accoglieva i militari.
Ciò che lascia a bocca aperta è la visita del cannone in cui è possibile entrare; grazie alla dimostrazione della guida si può conoscerne il funzionamento.
Si tratta di un’esperienza che difficilmente è possibile ripetere in altri luoghi; nel caso in cui ci si trovasse nei pressi di Colico, consigliamo di recarsi presso il Forte.
Curioso è il fatto che questo cannone sparò in tutto solo pochi colpi contro la colonna con cui viaggiavano Mussolini e Claretta, bloccati poi a Dongo.
Prima di terminare la visita si potrà ammirare il Lago da un punto di vista privilegiato, uno spettacolo indimenticabile e, non a caso, la guida lascia del tempo per fare delle fotografie.
4 Perché la Lucia si chiama così?
La Lucia è la tipica imbarcazione del Lago di Como; nel passato fu utilizzata per varie attività, in un primo momento per scopi commerciali, per il trasporto del pesce pescato, in seguito anche per il trasporto di passeggeri.
Questa barca, in legno, è riconoscibile dai tre cerchi che la sormontano e vengono talvolta coperti per ripararsi dal sole e dalla pioggia.
Il nome originale di queste imbarcazioni era però batèj perciò, perché a un certo punto divenne nota ai più con il nome di Lucia?
Come è risaputo, Manzoni scelse proprio il Lago di Como per ambientare “I Promessi Sposi” e, Lucia Mondella era la sposa promessa a Renzo Tramaglino; la loro fuga, con Agnese, la madre di Lucia, avvenne solcando le acque del lago proprio su un batell perciò, dal quel momento, visto il successo ottenuto dal Manzoni, si iniziò a chiamarla con il nome della ragazza.
5 Conoscete Larrie, il mostro del Lago di Como?
Se a Loch Ness hanno Nessie, noi in Italia non ci facciamo mancare nulla e, nel Lago di Como, diamo ospitalità a un mostro, il Lariosauro che, affettuosamente, viene chiamato Larrie.
Di lui si è detto tutto e il contrario di tutto, c’è chi nega la sua esistenza, chi dice che non sia davvero lui il mostro del lago, chi cerca giustificazioni più o meno verosimili per spiegare strane apparizioni e chi invece, con filosofia, prende per buona la sua presenza.
Del Lariosauro si è iniziato a parlarne nel 1946 quando vi furono i primi avvistamenti poi, nel 1954 si fece vedere di nuovo e, chi lo incontrò ne parlò come di un animale lungo ottanta centimetri circa, con le zampe palmate, il muso e la parte posteriore del corpo arrotondato.
Nel 1957 venne avvistato un animale con la testa simile a quella di un coccodrillo poi, fino al 2003 non si seppe più nulla di questo strano animale; nel 2003 un animale simile a un’anguilla enorme, di oltre 10 metri fece capolino nel lago.
Leggenda o realtà, una testimonianza di questo misterioso animale si trova al Castello di Vezio e si è meritato anche una dedica da Davide Van de Sfross che, ne El Mustru, lo descrive così:
Perchè adess g’ho sö el pigiama
ma regordes che una volta
seri el re di pescaduu,
ho vedüü sguaràss el laagh,
ho vedüü quatàss el cieel
e la loena burlà giò,
l’era faa cumè un’anguila,
l’era gross cume un batèll
e’l majava tücc i stell,
una bissa incatramata,
cun la buca sbaratada
e cui öcc dell’oltrummuund…
un mustru, ma l’era mea el film de l’uratori
un mustru, vegnüü’n de un teemp che l’era piö el sò
ho vedüü el mustru, ho vedüü el mustru.
1 commento
Ciao non sono mai stata sul lago di Como ma c’è davvero da scoprire molto e tante curiosità