Avete mai sentito parlare dell’acerola e delle sue proprietà? Se la risposta è “no”, ve le spieghiamo noi.
Anche se ormai l’inverno “sembra” essere lontano, il tempo inclemente e gli sbalzi di temperatura di questi giorni in cui, si passa dai 5 gradi, ai 25 senza che siano trascorse 24 ore, portano numerosi piccoli contrattempi e problemi di salute. Raffreddore, tosse e mal di gola sono così all’ordine del giorno.
In nostro aiuto può accorrere l’acerola, conosciuta anche come Malpighia emarginata o glabra.
Appartenente alla famiglia delle Malpighiaceae, in Italia, non è ancora ampiamente utilizzata. Negli ultimi anni, questa pianta rampicante, tipica delle zone dal clima tropicale, ha visto una diffusione sempre maggiore.
Le proprietà dell’acerola
Per il suo aspetto è definita anche “ciliegia delle Indie Occidentali” ed è possibile avvantaggiarsi delle sue proprietà grazie ai succhi, tavolette e altri prodotti presenti sul mercato, talvolta mischiati ad altre sostanze, erbe e piante, come l’aloe.
Il motivo per cui desta tanto interesse, è la quantità di vitamina C in essa contenuta e, anche se i dati raccolti sono ancora parziali (la causa è proprio la recente importazione), è possibile sostenere che ne apporti in quantità maggiore rispetto ad altri frutti considerati tradizionalmente ricchi di vitamina C: arance, kiwi, limoni, mandarini e così via.
La parte interna, comprende gli spicchi e il nocciolo (da rimuovere) e, proprio la polpa contiene una quantità notevole di vitamina C (perfetta perciò per i fumatori che “bruciano” molta vitamina C), vitamine del gruppo B (1, 2, 3, 5, 6), PP, tannini, vitamina C2, provitamina A, ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio. Non si può quindi dire che non si tratti di un frutto completo e perfetto, grazie ai numerosi nutrienti e sali che apporta.
Da ciò ne consegue che le virtù sono molte: è tonica, antinfiammatoria, antiossidante, antianemica, astringente, antinfettiva, antiossidante, antiemorragica, stimolante, remineralizzante, antivirale, astringente, diuretica.
Allo stato attuale, l’istituto di farmacovigilanza non ha individuato controindicazioni (attenzione deve fare chi soffre di calcoli renali, gastrite, cirrosi, chi assume uva ursina e/o corbezzolo o stesse assumendo farmaci, in questo caso è preferibile chiedere consiglio al proprio medico curante) perciò, a meno che non si abbia una sensibilità accertata verso l’acerola, la si potrà consumare nelle sue varie forme, per prevenire e coadiuvare la cura di:
- malattie infettive
- mal di gola
- bronchiti
- sinusiti
- malattie da raffreddamento
- diarrea
- fragilità capillare
- ematomi
- influenza.
E’ ottima anche per rafforzare il sistema immunitario, stimolare la formazione del collagene, combattere la stanchezza, prevenire la formazione di nitrosamine, contrastare i radicali liberi e il colesterolo cattivo.
Prima di concludere, val la pena di ricordare che stimola la sintesi dell’acido folico, l’assorbimento del ferro, rigenera i tessuti, combatte l’osteoporosi.
Si dimostra inoltre un valido aiuto nel combattere malattie epatiche e contrastare l’osteoporosi.
10 commenti
che narca è questa linea di integratori?
pazzesco il contenuto di vitamina c…
monica c.
Quella dell'immagine è Coswell, si trovai n erboristeria e la procurano alcune farmacie. Però ci sono anche altre marche, in alcuni casi è possibile trovarla abbinata, per esempio, all'aloe vera, da bere.
Il contenuto di vitamina C è altissimo, una vera bomba :-)
Mamma mia, un toccasana! Che meraviglia!
Concordo, utilissimo! :D
Devo ricordarmelo per il prossimo autunno. Ero ferma all'arancia e a kiwi! ^_^
Oggi ne hai una in più… meglio,no? ;-)
Non conoscevo le proprietà e gli utilizzi, meno male che ti leggo sempre e scopro tantissime cose interessanti!
Grazie, sei gentilissima! :-)
Grazie, sei gentilissima! :-)