Home Bellezza e benessere Acquamarina, proprietà e utilizzi della pietra dei “veggenti”

Acquamarina, proprietà e utilizzi della pietra dei “veggenti”

by Laura C.

Pietra dalla buona reperibilità e prezzo contenuto, si presta a curare numerosi piccoli malanni del corpo e dello spirito; vediamo alcune delle sue caratteristiche e gli utilizzi dell’acquamarina.

Famiglia: berillo

Sistema cristallino: esagonale

Processo litogenetico: primario

Classe minerale: ciclosilicati

Colore: verde/azzurro

Giacimenti: Brasile, Madagascar, India, Urali, Pakistan, Irlanda e Italia

Appartenente alla famiglia del berillo deve la sua meravigliosa colorazione alla presenza di tracce di ferro; narrano antiche leggende che assicuri il benessere ma che sia anche sia la pietra dei veggenti, da lei aiutati a distinguere verità e bugie, amici e nemici.

Il colore varia dal verde all’azzurro, fino ad arrivare agli esemplari più rari di colore blu ; meravigliosa, dispone di una grande varietà di sfumature tutte una più bella dell’altra e tutte amate e ammirate dagli amanti delle pietre e dei cristalli.

Le acquamarine più belle, quelle naturali, rendono omaggio al nome che riporta alla mente l’azzurro dei mari; non a caso, un tempo fu la pietra protettrice di marinai e naviganti.

A volte può essere confusa con lo spinello azzurro, il topazio azzurro, oppure con imitazioni in vetro.

La sua azione si ripercuote su più livelli, vediamoli.

L’azione dell’acquamarina a livello spirituale e psichico

Livello spirituale e psichico: favorisce la crescita spirituale, la lungimiranza, la preveggenza, l’apertura mentale, la sensibilità, l’onestà, la creatività, la meditazione e la medianità.

Produce un senso di leggerezza e tranquillità, calma la mente, disciplina, stimola la tolleranza e il rilassamento. Ideale perciò in situazioni di stress e di forte pressione; elimina la confusione e l’aggressività, chiarisce la strada da percorrere per ottenere ciò che si desidera, infonde uno stato di benessere, stimola il desiderio di ordinare e definire le questioni irrisolte. Ottima in periodi in cui serva serenità e lucidità per prendere decisioni e analizzare situazioni che richiedano una soluzione.

Combatte le fobie e stimola la creatività.

L’azione dell’acquamarina a livello fisico

L’acquamarina armonizza l’attività dell’ipofisi e della tiroide, previene l’infarto e le angine, regola il sistema ormonale e immunitario, rafforza il fegato, i reni e la milza, migliora la vista e si rivela utile in caso di allergie, problemi respiratori, riniti, asma, mal di gola, tonsilliti, placche, gengiviti, parotiti e difficoltà di deglutizione.

E’ utile in caso di ritenzione idrica e dolori cervicali.

Chakra: terzo (plesso solare) e quinto (gola e cervicale).

Come utilizzarla?

L’acquamarina può essere portata al collo come ciondolo, al dito, oppure indossata in altri modi e per molto tempo perché non ha effetti “collaterali”; in alternativa, chi lo desidera può applicarla giornalmente sulle zone da trattare (per esempio sugli occhi).

Sugli occhi doloranti è anche possibile fare degli impacchi con acqua di acquamarina.

L’elisir di acquamarina stimola il rinnovamento cellulare, la longevità e purifica il corpo.

Non andrebbe abbinata ad altre pietre curative.

Quando si medita può essere appoggiata sulla fronte in corrispondenza del terzo occhio.

Ricordate che deve essere ricaricata alla luce solare.

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