Il Lago di Fedaia è uno dei tanti laghi del Trentino.
Situato al Passo Fedaia a quota 2057 metri, funge da spartiacque naturale, un divisorio che divide la regione Trentino Alto Adige dal Veneto, la Val di Fassa dall’Agordino, e la provincia di Trento da Belluno.
Ai piedi dell’imponente Marmolada che da qui può essere ammirata, appartiene al comune di Canazei; il suo nome deriva dall’omonimo Passo che, nella lingua del posto, quella Ladina, diventa “Foetaria”, o più semplicemente, pascolo di pecore.
Le origini del Lago Fedaia
Il Lago Fedaia è un lago artificiale formatosi in seguito alla realizzazione della diga terminata nel 1956; alta 57 metri, è percorribile in auto, moto, autobus, bici e, naturalmente, a piedi. Per poter arrivare ai piedi della Marmolada dove sorgono parcheggi, ristoranti, negozi di souvenir, da dove partono i sentieri per arrivare alla cima e al ghiacciaio è d’obbligo percorrerla interamente.
Annessa vi è la centrale idroelettrica per la produzione di energia; in uscita, verso Canazei, genera il fiume Avisio che percorre tutta la Val di Fassa.
Da qui è possibile ammirare il ghiacciaio, o quel che ne resta; sciogliendosi poco alla volta, va a nutrire con acque incontaminate il bacino del lago. Nel bacino, tra le altre cose, grazie ad un apposito permesso, è anche possibile pescare.
Cosa fare al Lago Fedaia
Qui si può fare non solo pesca alle trote ma anche tanto sci, praticabile da febbraio a maggio grazie alla cabinovia (o meglio, dei cesti in cui è obbligatorio stare in piedi) che porta ai piedi del ghiacciaio e al Rifugio Pian dei Fiacconi (2633 metri).
In estate, la stessa cabinovia permette di arrivare in vetta ad ammirare le tracce residue delle Guerre Mondiali senza dover obbligatoriamente scarpinare anche se, la bella camminata, seppur impegnativa, è sicuramente fonte di soddisfazione.
Teoricamente, sarebbe possibile percorrere l’intero giro del Lago di Fedaia.
In realtà, superata la diga e piegato verso sinistra (ai piedi della solita Marmolada), a un certo punto la strada seppur asfaltata presenta un divieto. A questo punto non si può far altro che rinunciare e lasciando che a percorrerla siano solo gli addetti della centrale idroelettrica.
Consigliamo di attenersi ai divieti e non proseguire anche se, con una certa frequenza vedrete persone andare avanti imperterrite; il divieto termina dalla parte opposta della diga dove sorge un piccolo bacino.
Il Lago di Fedaia infatti si sdoppia grazie a un piccolo lembo di terra: la Controdiga di Maria al Lago che dà origine a due laghetti.
La parte più grande è artificiale mentre, l’altra, di origine glaciale, si formò per uno sbarramento morenico.
Il Lago di Fedaia, con l’imponente Marmolada che si specchia nelle sue acque è particolarmente scenografico; non a caso, nel 2002 si prestò anche ad alcune scene del film “The italian job”.
Come arrivare
Come arrivare al Lago di Fedaia?
Per raggiungere il Lago di Fedaia, situato nel comune di Canazei (provincia di Trento), è necessario stabilire da dove si proviene
Arrivando da Bolzano, basta percorrere la Strada Provinciale 22 di Valle Macra fino a Cardano.
Qui, nei pressi della Centrale Elettrica Enel, alla rotonda si prende la Strada Statale 241 e non la si lascia più fino a Vigo di Fassa. Essendo una strada di montagna, tra boschi e tornanti, si passano i comuni di:
- Ponte Nova
- Nova Levante
- Segheria Latemar
- Si passa inoltre dal Lago di Carezza.
Procedendo si giunge al Passo di Costalunga. Si passa a Vallonga e, giunti a Vigo di Fassa, alla rotonda si svolta a sinistra sulla Strada Statale 48 verso Canazei. Si passano i comuni di:
- Pozza di Fassa
- Mazzin
- Campitello di Fassa.
Procedendo sempre dritto, passando sulla Strada Provinciale 641, tra tornanti e salite si arriva al Passo Fedaia dove sorge l’omonimo lago.
Chi proviene da Belluno deve prendere la Strada Regionale 203 e proseguire sempre dritto.
Si passano man mano i comuni di:
- Orzes
- Ponte Mas
- Certosa di Vedana
- La Stanga
- La Muda, Agordo
- Campedel
- Taibon
- Concenieghe Agordino
- Tocol
- Masarè
- Alleghe
- Caprile.
A Caprile dove la strada cambia denominazione diventando Via Marmolada/Strada Provinciale 641; si passano quindi i comuni di Rocca Pietora, Col di Rocca, Malga Ciapela e finalmente si giunge al lago.
Giungendo da Cortina d’Ampezzo si prende la Strada Regionale 48 in direzione Mortisa e Pocol, ci si dirige verso il Passo Falzarego e, da qui, si prosegue verso Cernadoi lungo la Strada Regionale 203, fino nei pressi di Caprile dove si svolta a destra in Via Marmolada/Strada Provinciale 641 e si procede come nel caso di chi arriva da Belluno.
Arrivando da Trento, procedere lungo l’Autostrada A22 fino all’uscita Egna/Ora quindi, imboccare la Strada Statale 12, la Strada Provinciale 84 e seguire le indicazioni per Cavalese, passando per Pinzano e Montagna dove, svoltando a destra, ci si immette sulla Strada Statale 48/Strada Dolomites delle Dolomiti
Si passano man mano i comuni di
- Fontanefredde
- Nuova Redagno
- San Lugano, Aguai
- Castello di Fiemme
- Cavalese
- Ziano di Fiemme
- Predazzo
- Moena
- Pozza di Fassa
- Mazzin
- Campitello di Fassa
- Canazei.
Canazei si attraversa interamente procedendo sempre dritto, superando anche l’ultima rotonda del paese, passando sulla Strada Provinciale 641 che conduce al lago.
Per chi arriva da Trento, una valida alternativa può essere quella di percorrere la Strada Statale 12 fino a Lavis, dove si passa sulla Strada Statale 612/Via Cembra e si procede passando tra Cembra e Molina e giungendo a Castello di Fiemme dove ci si ritrova sulla Strada Statale 48/Strada Dolomites delle Dolomiti, che conduce al lago.
Per chi non disponesse di un proprio mezzo, è disponibile un servizio di autobus che conduce al lago, informazioni utili si possono trovare su www.ttesercizio.it.