L’ametista è un pietra dalla buona reperibilità e prezzo contenuto; si presta a curare numerosi piccoli malanni del corpo e dello spirito.
Vediamone alcune caratteristiche:
Famiglia: quarzi cristallini
Sistema cristallino: trigonale
Processo litogenetico: primario
Classe minerale: ossidi, gruppo dei quarzi
Colore: dal lilla al viola
Giacimenti: Brasile, Messico, Australia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Uruguay, Sri Lanka, Italia
Appartenente alla famiglia dei quarzi cristallini, deve il suo colore alla presenza, al suo interno, di tracce di ferro; conosciuto fin dall’antica Grecia, deve il suo nome all’uso che se ne faceva per evitare la “confusione” e conquistare invece la lucidità.
In greco améthystos significa “che non può essere ubriacato”, “non ubriaco”, quindi lucido e consapevole: narra la leggenda che Ametista era un ninfa bellissima che per sfuggire all’amore di Bacco decise di trasformarsi con l’aiuto della dea Diana in un “fredda” pietra incolore; Bacco amareggiato e intristito le donò però il suo colore prediletto, il colore del vino, il viola. Da qui all’attribuirle il dono di allontanare gli uomini dal consumo di alcool, il passo fu breve.
L’importanza di questa pietra di cui si parla anche all’interno delle Sacre Scritture e la cui utilità era persino riconosciuta dagli antichi romani, è tale che la sua presenza la si ritrova anche all’interno degli anelli vescovili.
Bisogna però fare attenzione perché talvolta c’è chi cerca di imitarla con vetro “colorato”.
I livelli su cui agisce l’ametista
La sua azione si ripercuote su più livelli, vediamoli.
Livello spirituale
L’ametista favorisce la meditazione e lo sviluppo di intuizioni e del sesto senso, per questo è ottima da usare nelle divinazioni.
Accresce l’altruismo e facilita il risveglio spirituale.
Purifica l’aura, stimola l’onestà, il senso di giustizia, la saggezza e l’amore. Aiuta a superare i “blocchi” e rielaborare le esperienze in ogni ambito della vita.
Protegge dalla negatività e favorisce la visualizzazione perciò è ideale nella meditazione o in quei guaritori che utilizzano l’intenzione e la visualizzazione stessa.
In seguito alla perdita di una persona cara, aiuta a superare la tristezza e il dolore attraverso l’accettazione e l’elaborazione del lutto.
Livello mentale
la concentrazione
la telepatia
contro la confusione permette di ritrovare lucidità
aiuta a superare situazioni di nervosismo e le dipendenze (alcool, droga, cibo)
infonde tranquillità
favorisce, se messa sotto il cuscino sonni sereni con bei sogni che saranno più facilmente ricordati
rafforza la memoria
aumenta l’autostima
combatte la rabbia e gli sbalzi d’umore
Livello fisico
L’ametista è la pietra ideale per contrastare la pressione bassa, i problemi dermatologici, l’insonnia, il mal di testa e il mal di stomaco.
E’ molto utile anche a combattere dipendenze come quelle dall’alcool.
Svolge un’azione sedativa, regola il sistema endocrino, linfatico e ormonale, il metabolismo.
Aiuta a depurare il sangue e incrementare la produzione di globuli rossi.
Cura il pancreas e gli occhi, combatte l’infiammazione delle ghiandole, stimola il sistema immunitario, regola la flora batterica, combatte l’acne e i gonfiori.
Chakra su cui applicarla: settimo (sommità del capo) e sesto (terzo occhio)
Come utilizzare l’ametista
Come utilizzarla? Semplice!
L’ametista può essere portata al collo come ciondolo, al dito, oppure indossata in altri modi per molto tempo perché non ha effetti “collaterali”; in alternativa, chi lo desidera può applicarla giornalmente sulle zone da trattare o assumerne l’essenza.
Applicare l’ametista su zone colpite da dolore, aiuta a superarlo.
Sotto il cuscino protegge dagli incubi, permette di sognare ciò che si desidera e trovare nell’attività onirica la soluzione ai problemi.
Una drusa di ametista in casa consente di ottenere i benefici spirituali, migliorare l’umore, allontanare le negatività e permette di ricaricare gli altri cristalli. In caso di mal di testa, passare una drusa sul cuoio capelluto come se fosse un pettine, aiuta a combatterlo.
L’acqua di ametista può essere spruzzata e massaggiata sulle gambe per ridurne il gonfiore o applicata con un batuffolo di cotone sulle pelli acneiche o con problemi; allo stesso modo può essere spruzzata sulla pelle problematica.
Come ricaricare l’ametista
Deve essere ricaricata alla luce lunare perché al sole tende a sbiadire.
Quando si acquista una pietra, è possibile lasciarla su un geode di ametista per almeno un giorno.
8 commenti
Questa in casa ce l'ho e mi piace tantissimo, soprattutto ora che ho scoperto questi effetti benefici… :)
direi che fa i miracoli….:P
@Stefania, sperimenta, così poi mi dici come ti sei trovata :-)
@Rosario… oooooooh, che esagerato :D
Molte pietre opportunamente trattate e usate fanno miracoli…l'ametista è fantastica
ma sei esperta anche di cristallo-terapia! le sai tutte…
monica c.
@Mara, è vero, alcune sono fantastiche :D
@Monica, esperta è una parolona… Sono appassionata, adoro le pietre e le loro proprietà, ne avrò oltre un centinaio :D
Me la compro ho bisogno di serenità :)
Se riesci prendi sia quella da portare con te, sia una piccola drusa, simile a quella della foto, così puoi tenerla in salotto, in camera o vicino al pc ;-)