A volte capita di alzare un po’ il gomito e, il giorno successivo, i sintomi della sbronza costringono a recitare un mea culpa con relativi giuramenti di non ripetere più l’esperienza; per farsi passare la sbornia esistono vari metodi ma, cercare di contenersi bevendo “l’essenziale”, senza farsi trascinare e senza eccedere, usando il buonsenso, è sicuramente la miglior prevenzione.
Il dopo sbronza non è mai piacevole, bocca impastata, nausea, mal di testa, vertigini, battito cardiaco accelerato, senso di malessere generale, gonfiore, disidratazione sono solo alcuni dei sintomi dell’eccessivo consumo di alcool.
Cosa succede al corpo quando ci si ubriaca?
Se avete avuto occasione di vedere una persona ubriaca, vi sarete accorti che spesso barcolla, non riesce ad agire in maniera coordinata, inciampa facilmente; questo è dovuto a una modifica della capacità di comunicare tra aree frontali e parietali della corteccia cerebrale che conducono a non riuscire a coordinarsi, a non reagire efficacemente agli stimoli esterni.
Questo porta il cervello a dover lavorare ancora di più per “sanare” la situazione; in qualche modo, la sbronza può essere considerata una forma di astinenza.
Ma non solo, ingerire troppo alcool portano i batteri gram-negarivi a rilasciare endotossine che entrano in circolo abbassando le difese immunitarie ed esponendo il corpo a possibili infiammazioni che possono cronicizzarsi. Pancreas, fegato e stomaco sono quelli colpiti più facilmente che a lungo andare possono ulcerarsi però, a prima vista sono la memoria, il coordinamento motorio che ne fanno le spese.
Il corpo rilascia inoltre tutte le endorfine perciò, è probabile che, dopo lo stato di eccitazione, si piombi in uno di tristezza; l’alcool inibisce inoltre l’ormone che regola la produzione di urina perciò, quando si ricomincerà a far pipì, si tenderà a trattenere il sodio e sentirsi o vedersi gonfi.
Come farsi passare la sbronza?
In realtà non esiste una pillola magica per farsi passare gli effetti di una sbronza, il tempo è la migliore medicina tuttavia, è possibile tamponare e cercare di uscire al più presto dalla situazione in cui ci si è cacciati.
La prima cosa da fare, quando si ha esagerato è bere tanta acqua; la cosa migliore è iniziare a berne due bei bicchieri prima di coricarsi quindi, proseguire il giorno dopo abbondando già appena svegli. L’alcool causa infatti disidratazione e perdita di sostanze nutritive perciò è necessario reidratare il corpo e, attraverso l’acqua, espellerlo più rapidamente tramite urine e sudore.
Non solo acqua ma anche succhi di frutta e infusi sono utili tuttavia, è necessario evitare liquidi contenenti caffeina che influirebbe sullo stomaco producendo succhi gastrici che metterebbero a dura prova uno stomaco già “stressato”; lo stesso vale per la spremuta d’arancia mentre, via libera al succo di mela, mirtillo e pomodoro. Un toccasana è una bevanda a base di miele e limone, preferibilmente preparata con acqua calda che apporta liquidi e reintroduce gli zuccheri nel sangue, smorzando il mal di testa tipico del dopo sbornia.
Una decina di fettine di zenzero fresco, messe in acqua bollente e lasciate per una decina di minuti prima di essere filtrate, danno vita a una bevanda che aiuta a diminuire la nausea e alleviare i sintomi della sbronza.
Una buona colazione è importantissima, fegato e stomaco sono sottosopra e le vitamine B sono bassissime quindi, introdurre latte, miele, marmellate e soprattutto frutti, in particolare le banane, estremamente ricche di potassio (ma anche di magnesio e vitamina B6), andato irrimediabilmente perduto con la disidratazione, è essenziale; qualcuno storcerà il naso, ma una ciotola di farina d’avena calda apporta un grandissimo apporto di energia grazie alla presenza di calcio, magnesio e, ancora una volta, vitamina B. Anche se non si ha voglia, è meglio ingerire qualcosa di solido come pane, grissini, cracker, e alimenti facili da digerire come il classico riso bianco.
Sempre per alleviare il mal di testa possono essere utili del ghiaccio sulla fronte e un panno di acqua fredda.
In ultimo tornano utile farsi una “bella” doccia abbondante, evitare di svolgere attività pesanti e impegnative, tuttavia, la sbornia passerà effettivamente solo quando il fegato sarà riuscito a espellere tutto l’alcol assimilato dal sangue.
Tanti rimedi o consigli, il primo rimane sempre quello di non bere e, se proprio lo si vuol fare è bene accompagnare l’alcool al cibo, a stomaco vuoto si assimila in un modo quasi “letale”, mangiando, già si va a lenire gli effetti.
E se avete voglia di fare come la protagonista di “Amore su carta da zucchero”, per farvi passare la sbornia non fatevi mancare un piatto di uova strapazzate al formaggio… tentar non nuoce!
E voi quando alzate il gomito, che metodi utilizzate per far passare i sintomi della sbronza?