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Come prepararsi per un colloquio di lavoro

by Laura C.

Sapere come prepararsi per un colloquio di lavoro è importante per fare una buona impressione e avere più chance di ottenere il posto.

Ci sono alcune cose che è importante prendere in considerazione, ancora prima di preparare un’eventuale serie di risposte a ipotetiche domande.

Se la candidatura a un posto vacante è stata inviata da chi affronterà il colloquio, è probabile che si siano già raccolte informazioni sulla società o azienda per cui ci si candida.

In caso contrario, ecco la prima cosa da fare.

Raccogliere informazioni sulla società o l’azienda

Presentarsi a un colloquio senza a vere la più pallida idea di cosa si occupa l’azienda è impensabile.

Con buona probabilità chi si occupa di selezione del personale chiederà qualche opinione del candidato su quello che potrebbe essere il futuro luogo di lavoro.

Le aziende cercano inoltre di assumere personale con una mentalità, valori e predisposizioni “in linea” a quelli dell’azienda stessa perciò, meglio essere preparati.

Cosa sapere

E’ necessario sapere:

  • di cosa si occupa l’azienda
  • il o i settori in cui è impegnata
  • i prodotti proposti
  • la storia (in maniera sintetica)
  • cenni sul fondatore o eventuali soci
  • notizie recenti che la riguardano
  • il codice etico se presente
  • attività sociali in cui potrebbe essere impegnata
  • i principali concorrenti sul mercato

Dove trovare tutte le informazioni necessarie?

Il primo luogo in cui guardare è il sito di rappresentanza. Qui di solito si trovano informazioni dettagliate destinate ai clienti quindi, una buona base da cui partire.

Soprattutto, qui si trovano i dettagli dei prodotti offerti. Non è necessario conoscerli tutti in maniera approfondita ma, avere un’infarinatura, offre un buon vantaggio.

Da non tralasciare l’aiuto dei motori di ricerca per conoscere notizie recenti sulla società, attività a cui ha partecipato, eventi in cui è stata coinvolta. I motori di ricerca offrono anche informazioni “non positive” che l’azienda non pubblicherebbe mai sul sito o sui social. Meglio comunque saperle.

Anche i social sono una fonte interessante di notizie per scoprire il modo che l’azienda ha di comunicare, novità, e magari aspetti meno “commerciali”.

Analizza a fondo la proposta di lavoro

E’ molto importante avere ben presente la posizione vacante per cui l’azienda è in cerca del giusto candidato.

Ecco perché è importante analizzare a fondo l’offerta, l’annuncio o la proposta di lavoro. E’ necessario raccogliere più informazioni possibili sull’attività che si andrà a svolgere, le responsabilità connesse, i soggetti con cui ci si dovrà rapportare, il ruolo nella gerarchia aziendale.

Conoscere i particolari, permetterà di utilizzarli durante il colloquio, facendoli propri e mostrandosi quindi come il candidato ideale per quel posto.

Inoltre, permetterà di rispondere a eventuali domande che chi tiene l’incontro potrebbe fare per capire se la persona che ha davanti si rende conto del ruolo che ricoprirà.

Il candidato ideale

In tutto ciò, siate pronti a fornire una motivazione per cui sareste il candidato ideale per quella posizione, e perché volete proprio quel lavoro.

Di conseguenza, per evitare di fare brutte figure e vendersi per ciò che non si è, si dovrà valutare al meglio il proprio curriculum e le proprie capacità e abilità. Tutto ciò potrà essere menzionato a proprio favore durante il colloquio.

Mostrare i propri punti di forza, far notare le proprie capacità in relazione alla posizione aperta, è una buona strategia.

L’importanza del CV

Quando vi chiedete come prepararsi per un colloquio di lavoro, tenete sempre bene a mente l’importanza del curriculum vitae.

E’ chiaro che si dovrà quindi redigere bene e portare con sé una copia del curriculum. L’azienda potrebbe già averla, soprattutto se lo avevate mandato in precedenza, in previsione di una possibilità di trovare lavoro presso di lei.

Non importa, portatelo lo stesso, anche più di una copia, nel caso fossero presenti più persone. E portate anche eventuali altri attestati e, se ne avete, delle referenze derivanti da precedenti rapporti collaborativi.

Tutto questo materiale dovrà essere portato in forma scritta ma dovrete anche conoscerlo praticamente a memoria.

Dovrete essere inoltre capace di spiegare ogni cosa che si trova sul curriculum, rispondere a domande, colmare eventuali lacune di cui non si era accorto, soddisfare curiosità, dare spiegazioni. Anche in questo caso, è meglio prepararsi in anticipo qualche risposta, soprattutto se si è lasciato un precedente posto di lavoro per conflitti o perché non piaceva.

Siate diplomatici e non parlatene male, nessuno vuole assumere un dipendente che un domani potrebbe andare in giro a parlare male dell’azienda.

Prepara la giornata del colloquio con attenzione

Una volta ottenuto un appuntamento per il colloquio non si può rischiare di mandare tutto all’aria per un banale contrattempo.

Certo, l’imprevisto può sempre capitare, ma si dovrà pianificare con maggiore precisione possibile tutto ciò che riguarda quel che dovrà avvenire prima dell’incontro.

L’indirizzo del luogo del colloquio di lavoro

Sapere l’indirizzo del luogo del colloquio è essenziale per pianificare il percorso di viaggio.

Questo permette di capire come arrivare, se è possibile arrivare in macchina o se invece si dovranno prendere mezzi pubblici.

Nel caso si arrivi con mezzi propri, si dovrà valutare la quantità di traffico che mediamente attraversa la strada che dovrete percorrere. E verificate la quantità di carburante necessaria, non sarebbe divertente restare con poco carburante e nessun punto di rifornimento sulla strada che si percorre.

E’ il caso di considerare anche una strada alternativa su cui spostarsi in caso di incidente o traffico intenso imprevisto.

Se invece si dovranno utilizzare mezzi pubblici, sarà necessario prendere informazione sugli orari di partenza, i tempi di percorrenza medi ed eventuali presenze di più corse.

Il giorno prima verificare nuovamente gli orari (in alcune stagioni cambiano in base ai calendari scolastici) e che non vi siano scioperi previsti.

Se possibile, fate il tragitto un paio di volte, nello stesso orario del giorno del colloquio. Vi renderete conto con i vostri occhi di cosa potreste trovare e criticità cui potreste andare incontro.

Nel caso in cui dovreste rendervi conto che per un qualsiasi motivo non potreste arrivare in orario, contattate l’azienda e spiegate la situazione chiedendo di poter arrivare un poco in ritardo. E’ sempre meglio che lasciare in attesa chi vi attende.

Questo consente così di pianificare l’orario di partenza.

Tenete a portata di mano il contatto dell’azienda perché se doveste trovarvi un imprevisto che, durante il viaggio, non vi permette di arrivare in orario, potrete contattarlo.

Definire l’orario di partenza

E’ bene calcolare di arrivare con molto anticipo per evitare di incorrere in intoppi che causino invece un ritardo. Questo non farebbe di sicuro una buona impressione, al contrario, vi farebbe apparire come poco affidabili.

Come detto, una volta valutata la strada e i mezzi, si potrà definire l’orario di partenza da casa.

La puntualità è essenziale. Va bene arrivare con un po’ di anticipo, senza esagerare, ma neppure programmare di arrivare solo pochi minuti prima.

Pensa alle domande che ti potrebbero fare

Per non arrivare impreparati al colloquio di lavoro, è necessario pensare a quali domande potrebbero fare, e pensare alle risposte.

Anche in questo caso potrebbero capitare imprevisti ma non è il caso di farsi cogliere del tutto impreparati.

Tra le domande che potrebbero essere fatte ci sono quasi sicuramente quelle volte a capire quanto si conosce della posizione per cui ci si candida. Dopo aver raccolto (come già detto) più informazioni possibili, cercate di capire come potrebbero essere richieste quelle stesse informazioni.

Le domande classiche

Ci sono poi domande piuttosto classiche:

  • Perché vuol lavorare presso questa azienda?
  • Perché ha scelto di candidarsi per questa posizione?
  • Quale sarebbe il valore aggiunto che porterebbe all’azienda?
  • Perché dovremmo assumere proprio lei?
  • Come si vede tra 5 (o 10, il numero di anni potrebbe cambiare) anni?
  • Quali sono i suoi punti di forza (caratterialmente e da un punto di vista prettamente lavorativo)?
  • Preferisce lavorare in un team oppure in maniera del tutto autonoma?
  • Come affronta le difficoltà e le sfide lavorative? Può farmi qualche esempio?
  • Mi parli di lei (questa non è una domanda ma preparatevi a qualcosa di generico).

Rispondi alle domande ad alta voce e chiedi a qualcuno di ascoltare le risposte, potrebbe darti spunti utili o potresti accorgerti che magari una risposta, detta ad altri, è inappropriata, imbarazzante o solo “brutta”.

In questo modo potrai correggere il tiro prima di arrivare al colloquio.

Pensa al tuo outfit

Ora che sei praticamente pronto o pronta, non resta che pensare a cosa indossare al giorno del colloquio.

Quando ci si chiede come prepararsi per un colloquio di lavoro, non si può non pensare questo. Arrivare magari il giorno prima e non sapere cosa indossare sarebbe una tragedia.

Di solito è consigliabile un abbigliamento piuttosto formale, senza esagerare.

E’ consigliabile mettere in preventivo un paio di outfit, nel caso in cui dovesse piovere e fosse quindi necessario apportare qualche modifica.

Gli abiti devono naturalmente essere ben puliti e stirati.

Se proprio non sapete come vestirvi, provate a guardare sul sito o sui social dell’azienda, potreste scovare immagini dei dipendenti. In questo caso, usatele per prendere spunto.

Preparare tutto il giorno prima così da trovarlo pronto quando sarà il momento di vestirsi. Questo vale anche nel caso del contenuto di borse, zainetti o portadocumenti.

Prima di concludere

Prima di concludere questo articolo su come prepararsi a un colloquio di lavoro, qualche rapido consiglio.

  1. Prima di iniziare il colloquio spegnete il cellulare
  2. Preparate una lista di domande che potreste voler fare, soprattutto se chi vi fa il colloquio dovesse chiedere espressamente se ne avete da porre
  3. Cercate di mantenere un atteggiamento aperto e “amichevole”. Non mostratevi ostili e non assumete posture di chiusura
  4. Date la mano prima di iniziare e al termine cercando di farlo in maniera sicura e decisa
  5. Prima di entrare provate a rilassarvi praticando una respirazione consapevole
  6. Sorridete e siate educati.

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