Perfetta per lo sviluppo dei più piccoli, è un efficace antistress per gli adulti che possono così, per un po’ di tempo, tornare bambini e, attraverso la manipolazione, scaricare le tensioni e impegnarsi in attività che, in qualche modo possono liberare la mente incentrando i pensieri nella creazione, incanalando le energie in un’attività rilassante.
Bando alle ciance, vediamo però cosa serve per realizzare mezzo chilo circa di pasta di pane: 200 gr di farina bianca, 200 gr di sale fino, possibilmente macinato per renderlo finissimo, 125 ml d’acqua (da variare in base all’umidità dell’ambiente e all’assorbimento della farina), un cucchiaio di colla vinilica.
Dopo aver posto in una ciotola la parte “solida”, si aggiungerà la colla e l’acqua poco alla volta, avendo cura di miscelare dapprima con una forchetta poi, man mano che si indurisce, a mano; si dovrà proseguire finché l’acqua non sarà stata ben assorbita e l’impasto risulterà non appiccicoso ed elastico.
Nel caso in cui vi rendeste conto che è rimasta troppo molle e bagnaticcia, aggiungete della farina, se dovesse invece risultare troppo dura, aggiungete acqua. Questo impasto potrà così essere conservato per alcuni giorni avvolto in una pellicola, al fresco.
Volendo è possibile colorarlo aggiungendo dei coloranti alimentari, sia in polvere che liquidi, e formare più panetti di vario colore; in alternativa è possibile colorare l’oggetto realizzato, dopo l’asciugatura, con colori acrilici o comuni tempere non diluite e passarvi poi del lucido per proteggerlo e renderlo ancora più belli.
Per quel che riguarda la cottura, è possibile lasciare asciugare all’aria oppure in un comune fornetto elettrico, a temperatura molto bassa e con sportello non completamente chiuso; il tempo dipenderà dalla grandezza dell’oggetto ma si potrà considerare cotto quando avrà assunto un colore dorato.