La bolletta del gas è una spesa che grava sulle famiglie italiane, e spesso le cifre da pagare sono importanti. Tuttavia, il gas è indispensabile, non solo per cucinare ma anche per riscaldare l’abitazione durante i mesi invernali e produrre acqua calda. Per risparmiare, però, ci sono dei piccoli accorgimenti da seguire; infatti, il consumo di gas non dipende solo dal numero di componenti di una famiglia ma anche dalle abitudini che si hanno. Ci sono anche fattori esterni che influiscono sul prezzo esoso delle bollette, sulle quali non si può intervenire o solo parzialmente, come la zona di residenza. Infatti, una famiglia che abita al nord consuma in media 6 volte in più di gas rispetto ad una famiglia del sud, per via del clima più rigido che comporta un maggior utilizzo del riscaldamento. Bisogna considerare anche la superficie dell’abitazione, l’isolamento termico e l’efficienza dell’impianto di riscaldamento.
Confrontare le offerte
Il primo passo da fare, se si vuole risparmiare sulla bolletta del gas, è quello di valutare la propria fornitura. Infatti, sul mercato libero c’è un’ampia scelta di offerte gas per casa, ciascuna per diverse esigenze. Non è detto che l’offerta attiva sia quella giusta per il proprio ambiente domestico, pertanto è necessario effettuare un confronto delle varie tariffe ed eventualmente cambiare gestore.
Controllare caldaia e termosifoni
Un utile suggerimento è quello di analizzare a fondo la propria casa, al fine di verificare che l’impianto o le tubature siano in buone condizioni. Fattori come infiltrazioni di umidità oppure impianti troppo vecchi possono causare uno spreco di gas, e quindi l’impossibilità di risparmiare. Pertanto, è bene accertarsi non solo dell’efficienza energetica dell’edificio ma anche dei propri impianti. Successivamente, bisogna ispezionare, come disposto dalla normativa (D.P.R. 74/2013), la propria caldaia al fine di evitare gli sprechi, e ciò va fatto con cadenza annuale. Inoltre è necessario pulirla e regolare la temperatura della stessa. Se la caldaia è troppo vecchia, inoltre, deve essere sostituita, preferendo una tipologia più efficiente come la caldaia a condensazione, meglio ancora se abbinata a pannelli radianti.
Ulteriore oggetto di controllo sono i termosifoni, al fine di eliminare le bolle d’aria che riducono l’efficienza del riscaldamento. Si può pensare anche di istallare delle valvole termostatiche, in sostituzione di quelle manuali, che regolano la quantità di acqua calda mantenendo costante la temperatura. I termosifoni, inoltre, per riscaldare l’ambiente in maniera efficiente, non vanno coperti. Quindi, anche se si vuole asciugare qualche vestito, è consigliabile utilizzare degli stendini da appendere al termosifone e non mettere direttamente i vestiti sugli stessi, al fine di non disperdere il calore e di conseguenza non dover alzare troppo la temperatura.
Sostituire gli infissi
Il calore si disperde anche in caso di infissi molto vecchi. Si può tentare di risolvere la problematica applicando delle strisce adesive in grado di combattere gli spifferi, ma se l’infisso perde le sue caratteristiche isolanti o è troppo deteriorato dovrebbe essere direttamente sostituito. Per risparmiare ulteriormente, si può optare per infissi ad alta conservazione termica, ed usufruire anche dei bonus del 110%.