Come scegliere però il seggiolino per la bicicletta giusto, tenendo conto che, secondo il codice della strada, è possibile portare i bimbi in questo modo fino agli 8 anni d’età?
Innanzitutto, il seggiolino per la bici deve essere omologato; questa è la prima forma di sicurezza cui affidarsi per evitare di acquistare un prodotto con non risponda ai criteri minimi di sicurezza.
A questo punto si dovrà valutare dove posizionare il seggiolino, davanti o dietro? La normativa europea (EN 14344) ci viene in aiuto dandoci qualche riferimento, e indicandoci anche quale tipologia scegliere in base al peso del bambino:
A 15 sono seggiolini posteriori per bambini con un peso variabile tra i 9 e i 15 chili.
A 22 sono seggiolini posteriori per bambini con un peso variabile tra i 9 e i 22 chili.
C 15 sono seggiolini anteriori per bambini con un peso variabile tra i 9 e i 15 chili.
Nel caso del seggiolino anteriore, si deve tener conto del fatto che non lo si deve fissare sul manubrio dove potrebbe rivelarsi pericoloso e influire in maniera significativa sulle manovre del ciclista ma, deve essere assicurato al telaio della bicicletta.
Quando il bambino è molto piccolo, il fissaggio anteriore permette al genitore un maggiore controllo della situazione e garantisce al piccolo di godere della vista della passeggiata anche se, questo montaggio, tende a interferire maggiormente con i movimenti di chi pedala e rende leggermente meno stabile la bicicletta, che può subire ondeggiamenti se il piccolo si agita particolarmente.
Posizionando dietro il seggiolino invece la stabilità è maggiore ma, la possibilità di tenere il bambino sotto controllo è molto meno; in posizione posteriore potrebbe anche agitarsi e sporgersi per vedere oltre il corpo di chi pedala.
In entrambi i casi sarà bene valutare che il seggiolino disponga di dispositivi di sicurezza che proteggano le gambe da eventuali ferite e di poggiapiedi che non consentano di allungarle facendole finire, inaspettatamente, tra i raggi.
Le cinture di sicurezza sono un ulteriore elemento da non sottovalutare; devono essere difficili da slacciare, soprattutto se i bambini sono molto piccoli, non devono in nessun modo essere alla portata della loro manualità. Devono anche essere regolabili ed è ideale che non siano formate solo dalla cinturina da legare in vita ma dispongano anche di bretelle, sempre regolabili.
L’imbottitura nel seggiolino è utile e comoda ma non indispensabile ai fini della sicurezza, protegge i bambini dai sobbalzi mentre, la possibilità di acquistare un seggiolino reclinabile, è un buon investimento se si macinano molti chilometri e i bimbi sono così piccoli che rischierebbero si addormentarsi e rimanere con la testa ciondolando per molto tempo. In caso contrario, è un acquisto che si può evitare.