Quando si ha a disposizione un giardino o un terrazzo, è bello poterlo utilizzare nella bella stagione per passare del tempo all’aria aperta rilassandosi, godendosi il tepore primaverile e la frescura delle serate estive; come scegliere però l’arredo adatto? Quali sono i materiali più adatti?
Innanzitutto è necessario tener presente la zona che si desidera arredare, le sue dimensioni, il fatto che sia coperta o esposta agli agenti atmosferici, l’utilizzo che se ne vorrà fare, la presenza o meno del mare nelle vicinanze, come si intende sfruttarla.
Nel caso in cui si abbia poco spazio a disposizione sarebbero da prediligere complementi che possano essere impilati o ripiegati in caso di necessità, in modo che non occupino molto spazio; questa soluzione permette di avere più spazio a disposizione se necessario (per esempio su un balcone si potrebbe ripiegare tavolino e sedie per lasciar spazio allo stendibiancheria), ed evitare di ammassare tutto quanto.
Lo stesso vale per il giardino, ammassare tavoli, sedie, sdraio e un barbecue in poco spazio rischierebbe di rendere la zona invivibile mentre, se lo spazio a disposizione è maggiore, si può pensare a un bel gazebo in cui magari trovare riparo dai raggi del sole e dove approntare un piccolo salottino con divanetto, poltroncine e un tavolino o tavolo e sedie per pranzi e cene all’aperto. Se però lo spazio per un gazebo non c’è, è possibile ripiegare sugli ombrelloni da richiudere quando non utilizzati per evitare che magari, un forte temporale notturno, possa farli cadere, sradicarli e farli volare via.
Il fatto che la zona sia coperta oppure in balia degli eventi atmosferici costringerà a prestare molta attenzione ai materiali, avendo cura nello scegliere quelli più resistenti e inattaccabili da salsedine, acqua piovana e gelo, tenendo conto che un arredo coperto richiede spesso anche minore manutenzione e pulizia; scegliere i materiali inadatti potrebbe rivelarsi, con il passare del tempo, le pessime condizioni atmosferiche, la presenza di alcuni alberi (la resina dei pini per esempio), un grave errore, soprattutto nel caso in cui l’arredo si rovinasse e dovesse essere così sostituito in breve tempo.
L’arredo in plastica è il meno costoso, generalmente tra i più leggeri (con il pvc e l’alluminio), quello che richiede minor manutenzione, è più versatile e dura più a lungo riuscendo a resistere con maggior facilità anche alle intemperie; non appartiene alla fascia alta e, se un tempo era poco attraente, oggi alcuni produttori sono riusciti a mettere in commercio alcuni arredi dal design più accattivante.
Gli arredi in polyrattan o rattan sintetico, sono l’ideale se non si vuol proprio cedere alla plastica, soprattutto in quelle zone in cui le condizioni climatiche rischiano di rovinare rapidamente sedie, tavoli e lettini per via di acqua, salsedine, muffa (il polyrattan resiste a tutti questi elementi ed è anche atossico); tra questi è possibile trovare modelli davvero strepitosi, divani, lettini a conchiglia, set vari perciò, se sole, gelo, salsedine e altri agenti rendono sconvenienti altre scelte, se si desidera un arredamento con un bel design, di semplice manutenzione, è un’ottima soluzione.
Esistono poi arredi in ferro battuto o metallo che si adattano perfettamente nei giardini di case d’epoca ma non sfigurano neppure in quelli più moderni dando loro un tocco di originalità; questi materiali, opportunamente trattati resistono alle intemperie e arricchiscono gli ambienti grazie al design, tuttavia, con il tempo ci si potrebbe ritrovare a dar loro un “ritocchino”.
L’acciaio inox è sempre più utilizzato perché consente di realizzare arredi di lunga durata, dalle belle forme, principalmente contemporanee, e può essere facilmente arricchito da altri materiali perciò, in questo caso, sarà necessario fare attenzione che tutti i materiali impiegati per realizzarli siano adatti alle situazioni in cui gli oggetti saranno inseriti; il vetro temperato è un ottimo esempio di unione di materiali perché è resistente e in caso di rottura accidentale non provoca incidenti grazie alla modalità in cui si “scompone”.
Chi sceglie il teak, resistente all’acqua e alla pioggia, deve sapere che tende ad assumere, con lo scorrere del tempo, un colore che vira verso l’argenteo ma, se si desidera mantenere il naturale colore bruno-dorato, è necessario trattarlo almeno una volta l’anno con dell’olio di teak.
Ci sono infine il rattan, che è naturale, resistente, durevole, non proprio economico ma di sicuro effetto, e il vimini che rende ogni oggetto d’arredo resistente, leggero e gli conferisce un’aura d’eleganza un po’ retrò.
Prima di acquistare verificate la difficoltà di assemblaggio, la comodità (sedetevi, testateli, verificate che le sedie abbiano un’altezza corretta rispetto al tavolo che volete comprare, che i braccioli non siano di intralcio, che eventuali imbottiture non siano troppo basse e che le gambe di tavoli, sedie e divani siano robuste), la presenza di eventuali cuscini o coperture, e infine i materiali di cui sono fatti.
4 commenti
Interessante questo articolo…utilissime le informazioni per la scelta degli arredi, grazie, un bacio
Grazie a te, un abbraccio :-)
Con la primavera nell'aria si pensa ai nuovi arredi.
E' vero… anche se qui continua a diluviare, arggg.