Accoccolato ai piedi del monte Legnone, Colico è un importante nodo di comunicazione tra Lecco e la provincia di Sondrio ma anche centro di villeggiatura e mèta di turismo religioso, storico e sportivo; vediamo insieme cosa fare e vedere a Colico.
Affacciato sulle acque del lago, è luogo di accoglienza di turisti che vogliano passare qualche momento di relax passeggiando sul lungolago o nel centro; qui potranno sostare in uno dei numerosi bar con posti all’aperto affacciati sulla piazza.
Nei locali, con lo sguardo rivolto verso il panorama lacustre è possibile:
- sorseggiare un drink
- bere una bibita
- gustare ottima birra
- lasciarsi tentare da un gelato
- assaggiare uno dei tanti snack.
Colico, sport e spiritualità
La lunga passeggiata conduce verso il Lido dove è possibile crogiolarsi al sole, farsi coccolare al bar oppure, grazie ai venti che colpiscono la zona, dedicarsi al windsurf o al kiteboarding; questa in passato era l’unica zona del Lago di Como dove fosse possibile praticare questo sport e, non è un caso che qui si siano tenuti i Campionati del Mondo di Kitesurfing e la FIAT Freestyle Kiteboard World Cup.

© Laura Confalonieri
L’ Abbazia di Piona
Molti visitatori, non solo religiosi, sono attirati dall’Abbazia di Piona, sull’estremità della penisola Olgiasca, dove è possibile visitare la Chiesa, gli splendidi giardini con la grotta dedicata alla Madonna di Lourdes, il chiostro; all’interno dei giardini è possibile degustare alcuni dei prodotti realizzati dai frati ma si può godere anche dell’incantevole scenario del lago. Prima di abbandonare l’abbazia è consigliabile fermarsi ad acquistare uno dei liquori o le famose gocce imperiali presso il negozio posto all’ingresso.

© Laura Confalonieri
L’Abbazia, situata ai piedi dei monti Legnone e Legnoncino, è passata alla congregazione cistercense solo nel 1937; quell’anno, il Commendator Pietro Rocca, si decise infatti a vendere la proprietà.
La storia di San Benedetto è narrata sulla porta della Chiesa mentre, all’interno, è possibile ammirare un quadro che viene definito misterioso: osservando il dipinto di Girolamo Pergola, visibile sulla parete sinistra, subito dopo l’ingresso, si notano alcuni oggetti tridimensionali (le armi dei soldati e un libro con la scritta “Ego autem dico vobis: diligite inimicos vestros”).
Per visitare il chiostro risalente al tredicesimo secolo si deve imboccare l’apertura posta a destra della Chiesa; da qui si avrà accesso anche alla bella sala capitolare mentre, sui muri esterni fanno bella mostra si sé alcuni affreschi sopravvissuti allo scorrere del tempo.
Nel giardino, oltre al bel panorama, si trova una piccola grotta dedicata alla Madonna di Lourdes; prima di uscire, fermatevi nel negozio che vende prodotti a base di erbe e non lasciatevi sfuggire le caramelle, i liquori, le creme e le famose “Gocce Imperiali”.
Cosa fare e vedere a Colico: la guerra e i forti
Colico non è solo sport, bei paesaggi e spiritualità ma qui sono custoditi luoghi della memoria, i forti che appartengono alla nostra storia.
Forte Montecchio Nord
Di rilievo storico è Forte Montecchio Nord, l’unico forte militare che ha conservato intatte le sue strutture e offre così la possibilità di “toccare con mano” gli ambienti e le attrezzature utilizzate nel corso della seconda guerra mondiale; questo stato di conservazione è dovuto al fatto che in realtà, il forte non ha avuto alcun ruolo nella guerra. Non ha subìto attacchi e i 4 cannoni, in pratica, non sono mai stati utilizzati.

© Laura Confalonieri
Per raggiungerlo è necessario lasciare l’abitato di Colico e affrontare la breve salita che conduce alla biglietteria e all’ingresso; la visita guidata dura 40 minuti circa ma scorre molto velocemente grazie alle guide preparate, per nulla noiose e pronte a rispondere a ogni domanda e curiosità.
Tra stanze, camminamenti e percorsi nascosti il tempo scorre rapidamente; tutto lascia senza fiato, soprattutto il camminamento coperto della lunghezza di 140 metri (se soffrite di claustrofobia fate attenzione perché si tratta di una lunga galleria con piccole feritoie) e i cannoni.
Si tratta di una vera e propria “chicca” per gli appassionati perché durante il giro si potrà entrare in uno dei cannoni, ammirare ogni singolo ingranaggio, scoprirne il funzionamento e, prima di terminare il giro si salirà all’esterno dove si ammireranno le cupole e ci si potrà godere per qualche attimo il bellissimo panorama che si staglia ai piedi del Forte.
Alla scopera di Forte Fuentes
Di Forte Fuentes invece restano solo i ruderi; costruito nei primi del ‘600 da Pedro Enriquez de Acevedo conte di Fuentes, venne demolito per volere di Napoleone.
Al giorno d’oggi appartiene alla Provincia di Lecco.
Non si arriva in macchina fino all’entrata perciò, bisogna dotarsi di scarpe comode per affrontare a piedi la salita, non molto ripida e adatta a tutti.

© Laura Confalonieri
Una volta giunti al Forte ci si troverà catapultati immediatamente nella grande piazza d’armi, punto di partenza della visita che, al contrario del Forte Montecchio, è libera; attorno alla piazza si raccolgono altre costruzioni di cui rimangono solo alcuni resti: la Chiesa, la caserma, il palazzo del Governatore e gli alloggiamenti.
Lasciandosi alle spalle la piazza d’armi si giunge al belvedere da cui si gode di uno splendido panorama; lo sguardo si perde sul fiume Adda che sfocia nel Lago di Como e, spingendosi ancora oltre con lo sguardo, si scorge anche Forte Montecchio Nord.
Ma non è tutto perché da questo punto si gode anche della vista del Pian di Spagna e di Colico.
Relax a Colico
Questa bella cittadina è storia e cultura, ma non solo; andiamo avanti a scoprire cosa fare e vedere a Colico.
Nella bella cittadina passeggiando tra negozi, ammirando le vetrine, il tempo passa rapidamente; uno dei punti di forza è però il bel lungolago Polti che partendo dalla zona in cui si trova il campeggio, prosegue fino a un parco pubblico.

© Laura Confalonieri
Nel primo tratto il lungolago costeggia il Lago di Como da un lato mentre, dal lato opposto si srotola un verde prato; qui, alcune panchine permettono fermarsi ad ammirare lo splendore del paesaggio.
Prima di arrivare al porticciolo si oltrepassa l’imbarcadero e la piazza con gelaterie, bar e ristoranti.
Vi state chiedendo dove mangiare a Colico? Sappiate che proprio nella zona dell’imbarcadero si trovano bar e ristoranti che riescono a soddisfare i gusti di tutti.
A Colico è possibile anche però rilassarsi presso il lido dove, oltre a prendere il sole, si può fare kite surf oppure usufruire del bar e del ristorante/pizzeria.
Ora, saprete cosa fare e vedere a Colico, nel caso in cui decideste di passarvi un po’ di tempo.