
L’infografica realizzata dall’Università degli Studi Niccolò Cusano, illustra il tempo medio che intercorre tra il conseguimento della laurea e il primo lavoro per gli studenti delle principali facoltà. Basandosi su uno studio condotto da Almalaurea sui laureati del 2012, sono stati estrapolati i dati relativi al profilo del laureato tipo per ogni facoltà, il livello di stabilità occupazionale a 1 e 3 anni dal conseguimento della laurea, e la media degli anni impiegati per laurearsi.
Il profilo più ricorrente è donna e precaria, con eccezione di Ingegneria Civile in cui il 75% dei laureati sono di sesso maschile e lavoratori stabili.
A seguire sono Economia, Medicina e Giurisprudenza che permettono un accesso più immediato nel mondo del lavoro e una stabilità dal terzo anno in poi; le cose si complicano invece per i laureati in Scienze della Comunicazione che trovano rapidamente un’occupazione e la cui stabilità è però bassa anche dopo 3 anni dalla laurea.
Per quel che riguarda le lauree ad alta specializzazione, si rileva che Veterinaria e Farmacia si trovano nella parte più bassa della classifica e, i laureati di queste facoltà hanno difficoltà a trovare lavoro nei primi mesi post-laurea anche se, dopo 3 anni riescono a godere di una maggiore stabilità (il 64% dei laureati in Farmacia e il 70% in Veterinaria lavora stabilmente).
Non molto dissimile è la situazione per i laureati in Architettura che si trovano al nono posto in classifica ma con una stabilità al 60% entro i 3 anni.
Il ritardo viene commentato dallo staff Unicusano così: “In un mercato delle professioni in continuo mutamento alcuni profili hanno bisogno di un costante aggiornamento delle competenze che da un lato può portare ad investire in formazione ritardando l’occupazione stabile, dall’altro può portare precarietà a chi non si tiene aggiornato”.