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Visita a Le Clos Arsène Lupin a Etretat

by Laura C.

Non tutti sanno che nella bellissima cittadina di Etretat, in alta Normandia, oltre alle incantevoli falesie che a spiovente sul mare si affacciano sulla Manica, si trova questo gioiellino: Le Clos Arsène Lupin, Maurice Leblanc House.

Lupin? Già, avete capito bene, si tratta della casa di Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo a cui sono stati dedicati film e cartoni animati che hanno appassionato molte generazioni.

Questo ladro nasce dalla penna dello scrittore Maurice Leblanc che, dal 1905 iniziò, grazie a lui, a costruire il suo successo; molte delle storie, non a caso, sono ambientate a Etretat, in particolare al numero 15 di rue Guy de Maupassant dove Leblanc aveva questa casa che il nipote, nel 1998, ha trasformato in  museo.

Visita a Le Clos Arsène Lupin

Vicino al centro del paese, l’ingresso laterale può essere facilmente individuato grazie al cartello che riporta oltre al nome, la figura del ladro gentiluomo; si tratta di una tipica casa del luogo, su due piani, con tetto spiovente, balconi in legno, e un giardino importante.

Varcando il cancelletto si inizia il viaggio tra rose e giardini, piante secolari e un pergolato che conduce all’ingresso dell’abitazione.

Appena entrati, prima di iniziare il percorso verranno fornite cuffie con più lingue a disposizione,  però, a dire il vero non è che servano, tutto è molto suggestivo anche senza ascoltare.

Inizialmente la voce guida è quella dello storico scrittore che, dopo il doveroso benvenuto, dà il via alla narrazione del suo modo di vedere le cose e ci svela alcuni segreti; qui inizia il viaggio vero e proprio, le prime emozioni travolgono entrando nello studio della rotonda poi, quando la voce cambia e diventa quella di Arsène Lupin (tramite l’attore  George Descrières  che lo interpreterà nella storica serie televisiva degli anni ‘70) è come entrare in un sogno, il cuore e la mente vengono toccati dal mito e abbandonarsi a quella voce diventa facile come respirare. Non importa se non si capiscono tutte le parole, essere lì è quello che conta, il resto del mondo non c’è più.

Le tappe di questo viaggio che si srotola in un contesto “teatrale” sono 7 e passando di stanza in stanza, il percorso appare talvolta tetro, talvolta misterioso; nell’aria aleggia una strana presenza, i video, le musiche, le parole creano una coreografia indimenticabile.

Giochi di luci e suoni introducono di volta in volta in scenari diversi in cui Lupin sviscera alcuni misteri (tra cui quello della  Porte d’Aval e l’Aiguille, la particolare roccia di Etretat) e ci presenta le sue donne più importanti.

L’atmosfera può cambiare all’improvviso e se un attimo è tranquilla, quasi incantata, un’atmosfera che trascina al punto da far dimenticare qualsiasi altra cosa, come se si stesse vivendo la storia del ladro proprio in quel momento, all’improvviso cambia e guai ad abbassare la guardia, perché i tranelli studiati per far sussultare i turisti sono in agguato.

Termina però tutto troppo velocemente, in un locale che si potrebbe definire museo o forse stanza dei souvenir dove libri, cassette, dvd e cimeli dell’astuto ladro possono essere acquistati da chiunque ne desideri un ricordo.

La clos, è aperta tutto l’anno, tranne Natale e il primo dell’anno; ha orari diversi a seconda della stagione e i costi variano in base all’età.

Chi passa da Etretat, dopo aver ammirato la cittadina, goduto della spiaggia e le falesie, non può perdere questo “museo” per completare il viaggio con qualcosa di unico e inimitabile, un angolo di mistero, storia, suspense e divertimento.

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5 commenti

samantha 17 Gennaio 2018 - 19:55

Che meraviglia che è questo posto!!!
Spettacolari le foto.. una volta almeno nella vita tutte le persone dovrebbero andarci.. Meraviglioso!

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margherita 17 Gennaio 2018 - 21:54

che posto fantastico ,mi piacerebbe magari qualche giorno poterlo visitare

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maria boiano 18 Gennaio 2018 - 09:57

un posto davvero meraviglioso, mi ha affascinata molto quello che hai scritto, voglio proprio inserirlo tra le mie mete da visitare

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enza 18 Gennaio 2018 - 10:56

anche io sono stata in normandia ma mai in questa citta c’è un panorama pazzesco da visitare e sopratutto da godersi a pieni polmoni

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Rita Amico 18 Gennaio 2018 - 16:05

Non conoscevo questo posto. Nientedimeno che la casa di Lupin!! E in una località così incantevole poi… da visitare!!

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