Situata al 1600 di Pennsylvania Avenue NW a Washington, DC, è una delle maggiori attrazioni d’America; costruita tra il 1792 e il 1800, nel periodo in cui a governare era George Washington, non fu mai abitata da chi l’aveva voluta perché morì mentre era in fase di ultimazione.
Chi la abitò per primo fu Thomas Jefferson dopo l’inaugurazione avvenuta nel 1800 ma, chi non l’ha mai abbandonata fu, uno su tutti, Abramo Lincoln, morto in maniera violenta nel 1865 per mano di John Wilkes Booth. Il suo spirito aleggia nella casa, i suoi passi riecheggiano nei corridoi, le sue pose riflessive sono state ammirate più e più volte da chi lo ha scorto affacciato alle finestre intento a pensare a qualcosa.
Ma non è tutto qui. Abramo ama bussare alla porta degli ospiti facendoli svegliare di soprassalto e, per non farsi mancare nulla, resta visibile quel tanto per evitare che possano riaddormentarsi in pace e avere sonni tranquilli; alcuni lo hanno visto sdraiato, altri invece hanno potuto “ammirarlo” seduto sul letto intento a indossare i suoi stivali (tra i testimoni di quest’azione vi è anche la segretaria di Eleanor Roosvelt).
Anche Theodore Roosevelt, Maureen Reagan, Guglielmina dei Paesi Bassi, Winston Churchill (che con il fantasma scambiò qualche battuta amichevole) e altri membri dell’amministrazione di Roosvelt hanno affermato di aver visto il suo fantasma intento in varie attività.
L’ex presidente aveva delle premonizioni, aveva parlato più volte della sua morte, qualche giorno prima dell’assassinio aveva sognato e, nel corso dell’attività onirica si era visto deceduto, attorniato da persone piangenti. Udendo lamenti aveva chiesto informazioni e gli era stato detto che era stato ucciso. Per tre notti sognò di essere ucciso e per la prima volta, il giorno dell’assassinio, salutò la sua guardia del corpo con “Addio” anziché “Buona notte”.
In vita Abramo fu più volte visto parlare al “nulla”; in realtà si ritiene che parlasse con Willie, il figlio morto di tifo il cui fantasma in seguito venne avvistato anche da altre persone.
La sua non è l’unica presenza a spaventare o tenere compagnia, a seconda dei casi; c’è un secondo spirito che si aggira tra quelle mura famose, si tratta di Abigall Adams. La donna, sposata con John Adams (2° presidente degli Stati Uniti), fu la prima inquilina della Casa Bianca e, a quei tempi, per asciugare la biancheria lavata era necessario spostarsi nella East Room, la parte più calda e secca. Dopo la sua morte è stata vista più volte camminare in direzione di quell’ala, con le braccia tese come se trasportasse della biancheria da far asciugare.
Ad aggirarsi all’interno della casa c’è anche il fantasma di chi vendette a Washington il terreno su cui fu poi eretta l’imponente costruzione; l’uomo, forse non soddisfatto del ricavato, all’interno della Stanza Ovale Gialla e nella Stanza Rosa, va ripetendo “Sono Mr. Burns”.
Nel giardino si aggira invece il fantasma di Dolley Madison; la donna, arrivata alla Casa Bianca quando era ancora paludosa, ottenne di piantare un roseto. Quando durante il mandato di Woodrow Wilson la moglie chiese di fare delle modifiche e togliere quelle rose, il fantasma della donna apparve ai giardinieri terrorizzandoli e mettendoli in fuga.
Il roseto rimase così intatto.
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11 commenti
io sono stata cresciuta con la consapevolezza che esistono e che non bisogna avere paura di loro. Un mio parente era elettricista al cimitero e la notte prima del 1° novembre doveva assicurarsi che tutti i lumini fossero accesi. Più di una volta mi ha portato con lui. Mai avuto paura. Bisogna avere paura dei vivi, non dei morti :)
Concordo e sottoscrivo ogni tua parola… però io in un cimitero di notte non riuscirei ad entrare, mi farebbe troppa impressione.
So che in genere gli spiriti abitano luoghi disabitati e in disuso, particolare sta cosa che invece convivono e si mostrano ai viventi.. BRRRR da brividi!
Non sapevo di questi episodi legati alla Casa Bianca e non ci voglio neanche pensare perchè se c'è una cosa di cui ho paura è proprio la possibilità che ci siano fantasmi legati a luoghi che posso frequentare :-(
@Mirella, a volte popolano anche case comuni, ho sentito di qualche caso "da brivido" ma la maggior parte delle volte la convivenza è pacifica. Soprattutto se lo spirito è quello di una persona cara venuta a mancare :-)
@Giusy, dai, ma no… pensa che a me piace invece andare alla ricerca di questi luoghi e metterci piede per vedere cosa succede :-)
non ne ero al corrente. grazie per questa curiosità. comunque io ho il terrore dei fantasmi. no, non ci potrei mai abitare lì, neppure se fossi la first lady ;)
Nel caso in cui diventassi la First Lady, chiedi se puoi stare da un'altra parte :D
Pensa che sono stata in visita nel castello piú infestato dai fantasmi del regno Unito. Mia madre ha vissuto anni, da bambina, in una isoletta della manica ex convento dove si conviveva con i fantasmi :) …. ma ora mi piacerebbe visitare I fantasmi della Casa Bianca! :D … lí non lo immaginavo !
Ho visitato molti castelli infestati dai fantasmi, anche quello con il fantasma di William Shekspire nel Regno Unito, mia madre da piccola ha vissuto anni su una isoletta della manica, in un ex convento pieno di fantasmi, e mi raccontava tanti aneddoti :D … Ma I fantasmi della Casa Bianca mi piacerebbe proprio cercarli :)
Anche io credo nell'esistenza degli spiriti. MI piace oensare a loro come ad angeli che ci guardano e vegliano su di noi.
@Teresa, che bello! Quanto mi piacerebbe provare sia a stare sull'isolette che dormire nel castello infestato da Shakespeare! Magari un giorno… chi lo sa… :-)
@Cristina, anche io ci credo e concordo con te, a parte qualche caso sporadico, se sono parenti penso anche io che ci veglino :-)