Il nome è stato coniato da Jim Powell in un articolo riportato sul Texarkana Gazette e sul Texarkana Daily News.
Nonostante la frequenza degli avvistamenti inizi a crescere dagli anni ’70, già nel 1932 era stata segnalata la presenza di un essere peloso, un animale simile a un uomo, nel 1946 pare si fosse mostrato “in pubblico” nell’area di Jonesville/Boggy Creek e, chi lo aveva visto aveva affermato che sembrava un uomo, camminava come un uomo ma, l’impressione era che non fosse un uomo. Nel 1955 continuano gli avvistamenti e, nel 1964 gli abitanti di Fouke avevano segnalato la presenza di un uomo-scimmia alto e peloso; le cronache descrivono in un primo tempo questo strano essere come una creatura alta 2 metri circa (di cui il petto pari a un metro), dal peso approssimativo di 110-140 chili, lunghe braccia e lunghi capelli scuri mentre, in seguito si corresse il tiro sostenendo che l’altezza fosse pari a 3 metri e il peso pari a 360 chili. Descritto come caratterizzato da occhi rossi, sembra che il suo odore fosse un misto tra quello di una puzzola e un cane bagnato.
Dopo gli anni ’70 le testimonianze aumentarono, alcuni affermarono di essere stati attaccati direttamente dal Sasquatch e, nonostante una taglia promessa a chi l’avesse trovato, nessuno riuscì a catturarlo; nelle ricerche vennero impiegati anche dei cani ma, confusi dagli odori, non riuscirono a individuarlo.
Molte impronte (alcune di piedi con 3 dita) vennero ritrovate e per un po’ l’attenzione si mantenne alta poi, calò per risalire alcuni anni dopo.
Nel tempo gli avvistamenti non si sono mai fermati e i cacciatori non sono diminuiti anzi, in molti casi scienziati e ricercatori hanno affiancato i cacciatori del mostro per svelare il mistero; negli anni ’90 due uomini affermano di aver visto un uomo alto, ricoperto di pelo nero con il viso simile più a quello di un uomo che a quello di una scimmia e, sempre negli stessi anni continuano gli avvistamenti.
Nel nuovo millennio sono proseguite le testimonianze di persone che dicono di averlo incontrato, alcuni di sfuggita, altri più da vicino e, in tutti i casi il mostro si è rivelato essere schivo, poco incline a lasciarsi avvicinare e riprendere.
La sua fama è tale che a lui sono stati ispirati film (tra cui “La leggenda di Boggy Creek“), citazioni, libri e non sono mancate puntate di serie televisive interamente dedicate alla sua leggenda.
4 commenti
E' l'uomo delle nevi?
No, quello è lo Yeti; questo non vive tra le nevi ma tra verdi boschi dove può cacciare tranquillamente gli animali :-)
mi piacciono molto queste storie/leggende con relativi avvistamenti e testimonianze. Belle perché resta il mistero.
E' vero, se non ci fosse un alone di mistero perderebbero il loro fascino; nei giorni scorsi sono state pubblicate delle foto di un avvistamento, pare in effetti essere una via di mezzo tra un uomo e una scimmia mooooolto pelosa. :-)