Salvatore Ferragamo, genio indiscusso e designer di calzature amato da sempre da star e celebrities, ebbe negli anni ’40, al termine del secondo conflitto mondiale, un’idea innovativa che però, forse a causa dei tempi non ancora maturi, non ebbe il successo sperato.
C’era ancora un certo pudore e le donne non mostravano il piede nudo come accade oggi perciò, non riuscirono ad apprezzare il “sandalo invisibile”, facendo naufragare il progetto; nonostante ciò la scarpa ottenne un importante riconoscimento, vincendo il Premio Neiman Marcus, l’Oscar della Moda.
Siamo nel 1947 e Ferragamo, come afferma nella sua autobiografia decide di agire in questo modo: “Presi un lungo filo di nylon trasparente lo attorcigliai e lo avvolsi intorno ad un tacco ‘scolpito’. Il risultato fu la scarpa ‘invisibile’”.
L’effetto fu quello di una scarpa in camoscio rosso o capretto dorato con allacciatura regolabile alla caviglia e dall’aspetto leggero e talmente impalpabile che dava l’impressione di non esistere neppure, troppo, forse, per la mentalità dell’epoca, poco però, per non diventare famosa e passare alla storia come una di quelle calzature che hanno fatto la storia.
Il prezzo? 29.75$ che, in quel periodo erano l‘equivalente di 4 tonnellate di carbone.
2 commenti
un sandalo invisibile molto particolare :-) però forse non lo indosserei non ho dei piedi perfetti
Anche io non ho piedi perfetti… uff… però mi piacerebbe. Grazie Mara del passaggio, che piacere ritrovarti! :-)