In Italia ci sono molte gallerie, alcune di loro hanno anche acquisito una certa notorietà; ma quali sono le cinque gallerie stradali più lunghe d’Italia?
Le gallerie più lunghe in Italia, il primo posto
Il gradino più alto del podio spetta al Traforo stradale del Frejus che, con i suoi 12870 metri, collega Italia e Francia nelle località Bardonecchia (in provincia di Torino) e Modane; è pressoché a metà tra lo Stato Italiano e Francese, quello di competenza italiano è circa 6800 metri.
Inaugurato il 12 luglio 1980, dopo 5 anni di lavori, dal 1974 al 1979, fa parte della rete autostradale italiana (A32).
E’ conosciuto come Traforo T4 ed è a pagamento a secondo del veicolo e del tipo di biglietto: corsa unica, andata e ritorno, abbonamento a secondo di quanti passaggi annuali si andranno a fare e così via. Per esempio, un veicolo di classe 1 (veicolo a due assi o più assi la cui altezza, misurabile all’asse anteriore sia inferiore a 1,30 mt. e la cui altezza totale sia inferiore o uguale a 2 mt.) per una corsa semplice pagherebbe 48,80 Euro; per andata e ritorno (vale per 7 giorni dall’emissione) spenderebbe 60,80 Euro e, paradossalmente, entrando dal lato francese spenderebbe invece, rispettivamente 48,00 e 59,80 Euro. Questo accade perché l’iva in Francia è al 20% anziché 22%.
Per informazioni dettagliate vi invitiamo a consultare il sito ufficiale italiano https://www.sitaf.it/ e il corrispettivo francese https://www.sftrf.fr/fr/index.aspx .
Qualche particolare sul Traforo del Frejus
Vediamo qualche caratteristica del tunnel:
- è a una canna
- diviso in due corsie a doppio senso di marcia
- limite di velocità di 70 Km/h
- distanza minima tra i veicoli di 150 mt.
- è vietato il sorpasso
- sono presenti 5 aree di sosta e 11 rifugi dotati di telefoni
- sono presenti videocamere
- sistemi di idranti ogni 130 mt.
- sensori di rilevamento delle temperature
- prima dell’ingresso sono posti dei portali termografici per verificare che non ci siano anomalie termiche sui veicoli in transito.
La seconda galleria più lunga d’Italia
Per il secondo posto, ci si sposta dal Piemonte alla Valle d’Aosta, con il Traforo del Monte Bianco; come il precedente collega Italia e Francia e, più precisamente, Courmayeur a Chamonix.
E’ lungo 11611 metri e, la parte italiana è solo 3960 metri.
Fa parte della rete autostradale italiana (A5); inaugurato il 19 luglio 1965 dopo 8 anni di lavori, dal 1957 al 1965, è una galleria unica con due corsie a doppio senso di circolazione.
Per quello che riguarda la sicurezza, oltre alla videosorveglianza, sono presenti nicchie di sicurezza ogni 100 mt. E, ogni 600 mt. sono presenti dei rifugi pressurizzati.
Il limite di velocità è di 70 km/h ed è severamente vietato il sorpasso.
Conosciuto come Traforo T1, è previsto un pedaggio come nel caso del Traforo stradale del Frejus; la classificazione dei veicoli è uguale, proprio come i costi, per ulteriori informazioni è possibile utilizzare il sito ufficiale https://www.tunnelmb.net/it-IT oppure la versione francese https://www.tunnelmb.net/en-US .
Tra le gallerie più lunghe d’Italia anche il Traforo del Gran Sasso
Per il terzo posto ci spostiamo in centro Italia, in Abruzzo, dove si trova il Traforo del Gran Sasso; interamente italiano, è lungo 10176 metri.
Per la sua lunghezza si classifica al primo posto in Europa come galleria a due canne, con due corsie, ciascuna a senso unico di marcia. Facente parte dell’Autostrada A24, detta anche Strada dei Parchi, non esige nessun pedaggio.
Per realizzarlo sono serviti 25 anni; si iniziò nel 1968 e venne inaugurato il 1° dicembre 1984 anche se, va ricordato, che dal 1975 al 1982 i lavori furono sospesi a causa della crisi finanziaria. L’apertura era della sola canna in direzione Teramo e, per ultimare anche la seconda, si arrivò al 1993.
Parliamo ora di sicurezza:
- sono installate 102 telecamere
- ogni 300 mt. si trovano delle nicchie di sicurezza con estintori e telefoni SOS
- a distanza variabile, da 400 a 800 mt. ci sono delle piccole gallerie, veri e propri bypass che collegano le due canne con porte tagliafuoco.
Il Traforo del Gran Sasso ha un’altra particolarità, ha l’accesso (ci sono delle uscite proprio all’interno del tunnel) ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Si tratta di laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riconosciuti come i più grandi e importanti laboratori sotterranei al mondo.
Quarto posto, dopo tre mostri sacri, è la Galleria di base della Variante di Valico, che unisce Emilia Romagna e Toscana.
L’Autostrada A1 è stata riammodernata con lavori che la rendono più sicura e veloce.
Questo tratto, denominato Autostrada A1 Var, essendo una tratta autostradale, non prevede pedaggio perché già compreso nel costo. Lunga 8710 metri, fu inaugurata il 23 dicembre 2015.
La Galleria Sant’Antonio-Cepina
Quinto posto, per ora, è la Galleria Sant’Antonio-Cepina (Lombardia) che, sotto le Alpi, in provincia di Sondrio, lungo la Strada Statale 38 dello Stelvio, conduce a Bormio.
Lunga 7925 metri, è costituita da una sola canna con due corsie a doppio senso di marcia.
La sua storia è legata alla tragedia dell’Alluvione della Valtellina del luglio 1987. All’epoca, tra l’altro, una grossa frana in Val Pola sommerse e distrusse interamente l’abitato di Sant’Antonio Morignone e la strada statale 38.
Per ripristinare la viabilità venne creata questa galleria che, dopo10 anni di lavori, vide la luce il 18 febbraio 2000. Trattandosi di una galleria su strada statale non è previsto alcun pedaggio.
5 commenti
Non amo mlolto l galleria e in italia date le montagne ce ne sono davvero molte
Non sapevo davvero quali erano le gallerie più lunghe d’italia, sono rimasta stupita da alcune!
Ciao strano ma ne ho attraversate 3 su 5..sono orribili e non finiscono mai, ma anche affascinanti se si pensa che corriamo sotto le montagne
Anche io non amo molto le gallerie, però sono necessarie, alcune permetto di risparmiare davvero molta strada
Quelle verso la Francia credo di averle percorse tutte perchè quando abitavo a Torino il week end andavo spesso oltr’Alpe e ricordo delle gallerie interminabili!