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Lesbo, l’isola che vi affascinerà

by Laura C.

Lesvos, più comunemente conosciuta come Lesbo, è la terza più grande isola greca e, nonostante il suo fascino e le bellezze che la caratterizzano, è scarsamente considerata dal turismo di massa.

Ha attirato personaggi famosi come Chagall e Matisse e, chi oggi decide di seguire le loro orme, ha la possibilità di ammirare chicche come la foresta pietrificata formata da piante fossilizzate, o villaggi come Mantamados, famosa per il Monastero di San Michele Arcangelo, il formaggio ladotyri e le ceramiche.

Tra spiagge di ciottoli o sassolini, che si tuffano in un mare dall’acqua cristallina e trasparente, non è possibile non innamorarsi di un’isola dalle molteplici sfaccettature.

E’ stat dominata in passato da vari popoli che hanno lasciato testimonianza del loro passaggio: castelli, fortezze, un acquedotto romano risalente al 2° o 3° secolo, resti e monasteri.

Visitare Mytilini, Mitilene

Mitilene, un tempo città indipendente, è un porto alla cui guardia è situato un castello costruito nel 1600.

Ebbe l’onore di ospitare la poetessa Lesbo ed è sede oggi del nuovo Museo Archeologico, il Museo d’Arte Moderna, il Museo Bizantino, il castello da cui si gode una vista spettacolare, e l’antico teatro risalente alla prima epoca ellenistica, situato presso Agia Kiryachi.

Il Museo Tériade, a Varia, nella parte meridionale di Mitilene, è imperdibile per le opere di Picasso, Chagall, Matisse e Mirò che qui sono custodite.

Mitilene

Visitare Mitilene

Mitilene non è solo cultura ma è anche divertimento e shopping.

Una buona cena con vista su un panorama incantevole sarà indimenticabile e romantica.

Ma lo saranno anche i momenti di relax presso i tavolini dei caffè, un attimo di pace presso il grande porto o passeggiando sul lungomare.

Molyvos, Petra e i piccoli borghi

Un borgo che lascia letteralmente senza parole è Molyvos o Mithymna, dominato da un castello che la sovrasta e la domina, e ancora oggi può essere ammirato in tutto il suo splendore.

Da qui si gode un panorama unico, è possibile infatti ammirare la vista di questa cittadina costruita su una collina che digrada fino a lambire le acque del mare in cui si specchia.

Percorrere i suoi stretti vicoli è come entrare in un sogno, le case colorate, i glicini che le sovrastano, i ciottoli di cui sono lastricate sono il set perfetto di una fiaba romantica. Trovare poi uno dei numerosi affacci panoramici, trasforma le escursioni in un luogo da sogno.

Qui anche la vita notturna è abbastanza movimentata ma non fastidiosa e, chi ama lo shopping, troverà pane per i suoi denti, le occasioni per acquistare souvenir e prodotti tipici, passeggiano tra le strade ombreggiate dai glicini non mancheranno certamente.

Non molto lontano da Molyvos è Petra che, con la sua Chiesa raggiungibile tramite i 114 scalini scolpiti nella roccia, non può mancare in un tour dell’isola.

Movimentata e divertente, ha caffè e ristoranti destinati a tutti, oltre a una delle spiagge sabbiose più amate da chi vuole godersi il mare limpido che la lambisce.

Eressou

Girovagano per l’isola ci si imbatterà in molti borghi che resteranno nel cuore per la loro particolarità, la bellezza e il fascino tradizionale che li caratterizza, senza la calca e l’affollamento che il turismo di massa porta in altre isole ben più note.

Eressou, paese natale di Saffo, è luogo di pellegrinaggio per molte donne e degno in ogni caso di nota, per motivi culturali e per i meravigliosi ambienti. Si tratta di un paese dall’aspetto tipico, dalle atmosfere rilassanti e una bella e ampia spiaggia.

Sigri e la foresta pietrificata

Chi visita Lesbo non può che dedicare del tempo anche al Museo della foresta pietrificata di Sigri. Qui si trovano piante che oltre 20 milioni di anni fa furono seppellite da un’eruzione vulcanica.

Così come accadde alle persone ritrovate dopo l’eruzione di Pompei, anche qui, le piante sono ora nella stessa posizione in cui l’eruzione le sorprese.

Una visita a Filia

Filia è un piccolo villaggio che però deve essere assolutamente visitato.

Qui si trova infatti il monastero di Leimonos, il più grande di Lesbo, risalente al 1526 e fondato da un prete, Ignatios Agalliano. All’interno del monastero si trovano delle Chiese che risulteranno interessanti anche a chi non è interessato al turismo religioso ma anche un museo.

Assolutamente imperdibile è la bella biblioteca che contiene manoscritti e migliaia di libri.

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3 commenti

Vittoria Sanna 1 Marzo 2016 - 18:26

Che meraviglia..da te scopro dei paradisi che non conoscevo.. questa isola greca soprattutto..quanto mi piacerebbe visitarla..magari se riesco l'anno prossimo!

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Nunzia Brisacani 1 Marzo 2016 - 19:55

Un posto davvero incantevole, mi piacerebbe davvero molto visitarlo chissà chq questa estate non sia il momento giusto! Mi hai dato davvero una buona idea!

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Mary Laury 1 Marzo 2016 - 21:48

deve essere un'isola molto bella, al di fuori delle solite mete turistiche. un'isola tutta da scoprire.

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