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Livigno e il suo lago

by Laura C.
Livigno

Livigno, con i suoi 1816 metri di altezza è il comune più alto della Lombardia, nonché il secondo comune più alto d’Italia.

Situato in Valtellina, nella provincia di Sondrio, comprende la frazione di Trepalle, il comune abitato più alto d’Europa (2250 metri sul livello del mare).

Accoccolato ai piedi delle Alpi, che lo circondano interamente, è disteso in un immenso pianoro. E’ inoltre attraversato dallo Spöl che, in italiano, si traduce con “Aqua Granda”.

Questo torrente nasce dalla Forcola di Livigno e si getta nel lago del Gallo, detto anche Lago di Livigno, e ha una curiosità: è un affluente dell’Inn che, a sua volta, è un affluente del Danubio. A conti fatti si può dunque dire che anche l’Italia porta acqua al “bel Danubio blu”.

Questa splendida cittadina, per la sua conformazione, l’altezza a cui si trova e il clima, particolarmente freddo in inverno (può raggiungere anche meno 30°) e fresco in estate, viene definito “Piccolo Tibet”.

Cosa fare a Livigno

Livigno, per la posizione in cui è situato gode di un beneficio particolare: è zona extra doganale.

Qui alcune imposte non si pagano. Le merci si trovano senza IVA e, per questo, non solo il paese è meta turistica molto amata anche per lo shopping.

Vale la pena ricordare che ci sono delle tabelle da rispettare perché ci sono dei quantitativi da non superare per determinati articoli come alcolici, tabacchi, zucchero e altro. La parte del leone forse la fa però il carburante che, rispetto all’Italia, ha un costo a dir poco ridicolo.

Località turistica per ogni stagione, è adatta a tutti; qui si praticano sport di ogni tipo, dallo sci (numerose le cabinovie e impianti di risalita, su tutte Mottolino e Carosello 3000), al trekking (ci sono sentieri e percorsi di varia difficoltà su ogni versante, che permettono di raggiungere rifugi o posti incantati, come cascate e laghi nascosti dagli occhi di tutti), pesca, golf, nuoto (all’Acquagranda, dove praticare nuoto, fitness, rilassarsi nelle zone dedicate alla spa e molto molto altro).

Sentieri a Livvigno

Il paese offre ogni tipo di comfort, sono presenti numerosi hotel, bar e locali, moltissimi negozi che permettono ogni tipo di acquisto. C’è davvero di tutto e, la via centrale, chiusa al traffico, ha negozi di ogni tipo, da quello tipico di oggettistica artigianale e di montagna, alle diffusissime profumerie, negozi di abbigliamento all’ultima moda, occhiali da sole ed elettronica e alcolici. Tutto questo, con uno scenario da favola a fare da sfondo.

Livigno Centro

Livigno è un paese a misura anche di bambini.

Per i più piccini sono presenti molti parchi gioco inoltre, lungo lo Spöl si trova una bella ciclopedonale pianeggiante percorribile anche dai più piccini.

Turismo, shopping ma anche tanto ottimo cibo; impossibile non gustare i tipici piatti locali, dai pizzoccheri agli sciatt, alla polenta taragna, ma anche un bel tagliere di salumi e formaggi.

Tagliere

Qui si beve anche dell’ottima birra artigianale, la 1816, la più “alta” d’Italia.

Un’attenzione particolare è data ai nostri amici a 4 zampe che sono benvenuti quasi ovunque. Non a caso, sono moltissimi i cani che si possono trovare a passeggio per il centro; per loro, sono previste anche aree di agility per correre e divertirsi.

Il Lago del Gallo

Lago di Livigno

Il Lago del Gallo, anche detto Lago di Livigno, è metà italiano e metà svizzero. Si tratta di un bacino artificiale perché, in territorio elvetico, si trova una diga che ne sfrutta le acque attraverso una centrale idroelettrica.

Questo genera un effetto negativo sulla parte italiana perché, essendo definita dagli svizzeri la capacità, a secondo delle annate, ci si può imbattere in situazioni piuttosto imbarazzanti.

In estate si rischia così di trovare un lago triste, basso e con poca acqua.

Questo è il caso dell’estate 2022 che ha mostrato a turisti e abitanti del luogo un paesaggio inedito. Le acque, quasi del tutto assenti, hanno mostrato i resti di una vita precedente con un sentiero e alcuni ponticelli.

Lago Vuoto Livigno

Un tempo infatti questo lago non esisteva. La sua realizzazione risale agli anni ’60, in concomitanza con i lavori relativi alla diga; questi iniziarono nel 1964 e terminarono nel 1968.

Vicino alla diga si trova anche il tunnel Munt la Schera che può essere percorso dai veicoli in maniera alternata.

In inverno, quando i passi vengono chiusi per la neve, diventa l’unico modo per raggiungere la Svizzera. Per poterlo percorrere è necessario però pagare un pedaggio.

Il Lago di Livigno è perfetto per passare ore e ore in relax e divertimento.

Qui si possono noleggiare pedalò con cui solcare le placide acque oppure, più semplicemente, arrivare alla piattaforma situata al suo interno e fermarsi per prendere il sole e godere del panorama da un punto di vista unico.

Da notare che il Lago di Livigno ha accolto più volte la Nazionale Italiana di canottaggio che, sulle sue acque hanno potuto effettuare i loro allenamenti.

Lago di Livigno

Per ammirarlo al meglio, è possibile percorrere il comodo sentiero (largo, adatto anche a passeggini e biciclette) che lo costeggia. Gli alberi regalano una rigenerante frescura ed è veramente adatto a tutti.

Come nella migliore tradizione di Livigno, si trovano cestini per i rifiuti con sacchettini per le deiezioni dei nostri amici a 4 zampe.

Come arrivare a Livigno

Situato al centro d’Europa, crocevia verso la Svizzera, è raggiungibile tutto l’anno e, per arrivare è possibile scegliere tra 3 strade:

  • provenendo da Bormio si supera il Passo del Foscagno poi si passa da Trepalle, il comune più alto d’Italia e, seguendo la strada, si arriva a Livigno;
  • si può arrivare anche percorrendo il Passo del Gallo (Svizzera). Superato il Ponte del Gallo e attraversato il Tunnel Munt la Schera, galleria a una sola corsia a passaggio alternato e a pagamento. Si costeggia quindi tutto il lago di Livigno e si arriva in paese;
  • la terza strada è quella che attraversa il Passo della Forcola passando dalla Svizzera attraverso la Val Poschiavo. Il territorio svizzero chiude il passo nella stagione invernale, di solito da novembre a giugno.
  • per chi arriva dall’Italia la strada principale resta la statale 38 dello Stelvio. Questa percorre tutta la Valtellina, transita per Sondrio e, giungendo a Tirano, permette, in base alla stagione, di prendere la direzione di Bormio e il Passo del Foscagno. In alternativa si può svoltare verso Poschiavo e il passo della Forcola.

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5 commenti

Giusy 2 Agosto 2022 - 21:28

Non sono mai stata a Livigno ma ovviamente dalla tua descrizione mi hai incuriosita moltissimo e spero di poter fare una visita prima o poi.

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Sara Bontempi 3 Agosto 2022 - 06:51

Livigno è bellissima da visitare e per le lunghe passeggiate anche d’estate!

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Daiana Bianco 3 Agosto 2022 - 09:33

Interessante la descrizione, non sapevo cosa pensare, in effetti, di Livigno, sentita nominare, ma mai presa davvero in considerazione. Grazie

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Cristina Giordano 3 Agosto 2022 - 11:09

Sono stata a Livigno anni fa e comprai lo zucchero ma come dici tu, non potei prendere molto. Un bellissimo posto pieno di fiori, verde, funivia e lago da ritornarci

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Mara 3 Agosto 2022 - 14:39

In queste zone dell’alta Italia non sono mai stata ma ho sentito parlare molto bene di Livigno e dintorni

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