Quante volte abbiamo avuto bisogno di rifare un orlo, attaccare un bottone, risistemare una cucitura che “si era lasciata andare” e abbiamo dovuto ricorrere all’aiuto di una sarta o un sarto?
Tutte queste cose (e molte altre), si possono fare facilmente a casa propria, con il semplice aiuto di una macchina da cucire.
Non è necessario essere degli esperti per poterne usare una, alcune sono davvero pratiche e permettono di fare da soli molte cose.
Perché comprare una macchina da cucire?
I motivi per acquistare un macchina da cucire sono molti, eccone alcuni:
- Una macchina da cucire permette di risparmiare. Avendone una a disposizione, non sarà più necessario rivolgersi a un professionista per eseguire semplici riparazioni ed eviterà di buttare magari via dei capi che si potrebbero tranquillamente sistemare e continuare a utilizzare
- Ridare vita ai capi. Avete un paio di jeans la cui linea non vi piace più? Oppure si sono lacerati o macchiati in maniera irrimediabile nella parte più bassa? Poco male, potrete tagliarli e trasformarli in comodi shorts da indossare in estate. Con le macchine ricamatrici si potrà inoltre dare una vita completamente nuova a un capo ormai passato di moda, che non ci piace più o apporre, per esempio, un monogramma.
- Creare capi unici. In questo caso serve un po’ di esperienza, non ci si improvvisa sarti da un giorno all’altro tuttavia, con un po’ di studio, si potrà iniziare a creare capi semplici ma assolutamente unici e originali utilizzando fantasie e stoffe scelte da voi.
- Risparmiare tempo. Se si è abituati a cucire a mano, una macchina da cucire permetterà di effettuare le stesse operazioni in molto meno tempo. Prima si finisce un lavoro e prima si avrà tempo da dedicare ad altro (altri progetti, prendersi cura di sé e molto altro).
- Essere più precisi. La cucitura a mano purtroppo a volte comporta che i punti non vengano tutti uguali ma alcuni rimangano più lunghi, altri più corti, altri più stretti e altri ancora, più larghi. Con una macchina da cucire questa irregolarità si supera in favore di una maggiore precisione.
Come scegliere una macchina da cucire?
Prima di scegliere una macchina da cucire è necessario tenere in considerazione alcuni elementi.
L’utilizzo che se ne farà, il proprio livello di professionalità, le funzioni che si considerano indispensabili, lo spazio disponibile in cui riporla, il prezzo, tanto per fare qualche esempio.
Chi non ha esperienza e ha necessità di una macchina da cucire solo per fare dei lavori “di base” (come fare un orlo). Almeno per iniziare, è bene che cerchi un modello semplice, senza troppe funzioni, che faccia i punti base come quello dritto e il zig zag, e che non sia eccessivamente dispendiosa (tra elettronica o manuale non cambia molto, quella elettronica prevede un tasto o un display, quella manuale invece una manopola da ruotare).
Questo, a meno che l’acquisto della macchina da cucire non sia solo il primo passo verso un nuovo hobby o una nuova possibile professione.
In realtà, anche le macchie da cucire più semplici permettono di fare asole o applicare elementi decorativi, basta avere un po’ di dimestichezza.
Se l’idea è cucire tessuti pesanti e duri che richiedono uno sforzo maggiore e aghi più resistenti, è bene ripiegare su macchine non proprio basilari.
Il denim, così come la pelle, rischiano di provocare la rottura degli aghi o incontrare forti resistenze se il motore non è abbastanza potente perciò, nella scelta di una macchina da cucire, si dovrà tener presente anche che tipi di tessuti si andranno a lavorare.
Per sbizzarrirsi con i ricami, abbandonando il punto a mano, la macchina da ricamo è perfetta.
Computerizzata, dispone generalmente di una serie di ricami predefiniti e, le più moderne, hanno anche una porta usb in cui inserire una chiavetta (o un cavetto) e importare modelli trovati online.
Le macchine da cucire computerizzate sono generalmente più complesse da utilizzare ed offrono molte funzioni extra (impostare la lunghezza del punto, asole e così via).
Per questo motivo se si ha scarsa dimestichezza con la tecnologia, prima di farsi prendere la mano e lasciarsi prendere dalla frenesia di avere una di queste splendide meraviglie, è il caso di pensarci bene.
Alcune sono tuttavia congegnate in modo da essere usate anche da chi è un neofita.
Va comunque detto che esistono anche macchine ricamatrici a mano libera che sono però più complesse da gestire da chi non ha esperienza e un’adeguata preparazione.
Se non sapete dove visionarle e fare dei confronti, vi suggeriamo di cercare le macchine ricamatrici da Macchinadacucire.online , qui troverete tutto ciò di cui avete bisogno.
Come detto precedentemente, anche lo spazio disponibile in cui riporla o tenerla “fissa” è molto importante.
Se non si ha molto spazio e la necessità è quella di azioni di base, si può dare la preferenza a macchine quasi in miniatura mentre, se si ha un po’ più di spazio, si può pensare a una macchina un po’ più grande.
Attenzione però al peso se la si vuole spostare per riporla o se si desidera poi portarla con sé in viaggio (per esempio, nel caso di una seconda casa dove magari si trascorre l’estate).
Qualche consiglio in più
In tutti i casi, è consigliabile scegliere sempre una macchina con l’avvolgi filo per non trovarsi a mettere manualmente il filo sul rocchetto.
Farlo a mano, non solo fa perdere molto tempo, però non permette una distribuzione omogenea del filo (in ogni caso, ricordate che ne esistono anche “esterni”, utili se avete scelto una macchina senza avvolgi filo o con un avvolgi filo lento).
Anche una buona illuminazione torna utile quando si vogliono controllare bene i punti mentre vengono eseguiti e, soprattutto, è essenziale in caso di lavori di precisione.
Altrettanto importante è la possibilità di avere un buon trasporto che permetta lo scorrimento uniforme e regolare della stoffa e disporre della funzione del braccio libero per poter cucire facilmente, per esempio, la gamba del pantalone.