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Il bergamotto, il cui nome scientifico è Citrus bergamia, appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è una pianta ibrida e controversa, dall’origine non ben nota; coltivato nell’intero bacino del Mediterraneo (con prevalenza in zone calde come Calabria e Sicilia), raggiunge i 3-4 metri d’altezza e si caratterizza per le foglie ovali, lisce e dal bel verde lucente.
I suoi frutti, dapprima verdi, assumono poi una colorazione gialla, dalla forma simile a quella delle arance da cui si differenzia per via del sapore acidulo, amaro, poco gradevole e per questo motivo scarsamente utilizzato nella cucina o nelle preparazione di bevande.
Non per questo però si può dire che si tratti di un frutto inutile perché, dalla sua polpa e dalla buccia, vengono estratte sostanze utilizzate nell’ambito della profumeria, nella cura di malattie e, in misura minore, nella produzione di pasticcini, caramelle, aromatizzazione di the earl grey e altre bevande; lontano è invece il tempo in cui veniva impiegato nella preparazione di prodotti abbronzanti, la pratica è oggi sconsigliata a causa dei rischi di fotosensibilizzazione, derivanti dalla presenza di furocumarina e bergaptene tra i suoi costituenti.
Ecco le caratteristiche dell’olio essenziale:
estrazione: spremitura a freddo delle bucce
pianeta dominante: sole
colore: giallo/verde
volatilità: medio-alta
profumo: intenso, rinfrescante, vibrante e fruttato.
proprietà emozionali: antidepressivo, rilassante, tonico.
proprietà estetiche e curative: antispastico, carminativo, cicatrizzante, deodorante, digestivo, disinfettante, diuretico, espettorante, febbrifugo, lassativo.
utilizzo: contro l’alitosi, ascessi, calcoli, cistiti, dispepsia, eczema, febbre, herpes, ferite, foruncoli, geloni, mal di gola, meteorismo, prurito, raffreddore, stomatite, stress, tonsillite, vaginite e molto altro.
costituenti: acetato di linalile, linalolo, limonene, bergaptene, bergamottina, cumarine, alcoli, geraniolo, neroli, terpeni, alcani, sesquiterpeni, furocumarine, floroglucinolo, flavonoidi….
Precauzioni e controindicazioni: è fotosensibilizzante, perciò non deve essere utilizzato prima dell’esposizione ai raggi solari.
Vediamo alcuni esempi di utilizzo:
AMBIENTE
☼ L’olio essenziale di bergamotto ha una colorazione giallastra con sfumature tendenti al verde e una profumazione piuttosto intensa e fruttata che tende a sovrastare ogni altro odore perciò può essere efficacemente utilizzato per coprire “puzze” e profumi poco graditi, per cancellare odori da contenitori, per purificare l’ambiente e rinnovarne l’aria attraverso bruciaessenze o umidificatori (nel caso in cui prevedano la possibilità di utilizzare oli essenziali).
Volendo invece eliminare odori sgraditi dai contenitori è possibile aggiungerne alcune gocce a dell’acqua in cui lasciare in ammollo il contenitore; il tempo varia a secondo dell’odore da eliminare, dalla sua persistenza e intensità.
AROMATERAPIA
☼ L’olio essenziale di bergamotto unito ad altri olii, soprattutto il neroli che ne acuisce le proprietà antidepressive e rilassanti, può essere utilizzato nell’ambiente mettendone alcune gocce in un bruciaessenze con un po’ d’acqua oppure, in inverno, con l’accensione dei caloriferi (sempre che non abbiate il riscaldamento a pavimento o a pannelli radianti di altro tipo), alcune gocce nei deumidificatori in cui si mette l’acqua.
L’alternativa? 2-3 gocce sulle lampadine….. il calore dopo l’accensione ne permetterà il diffondersi dell’aroma. Avendo la proprietà di deodorare ed eliminare gli odori, utilizzato in questo modo manterrà la casa in buone condizioni “odorose”.
FERITE, BRUFOLI, HERPES, PSORIASI, PUNTURE D’INSETTO
☼ Essendo un buon cicatrizzante e disinfettante, si potranno mettere pochissime gocce su una garza pulita e passarle su ferite, brufoli, herpes, punture d’insetto, psoriasi; avendo a disposizione del tea tree e lavanda, miscelandoli, si potrà potenziarne l’effetto.
MASCHERA DI BELLEZZA CONTRO LE IMPURITA’
☼ Un’ottima maschera di bellezza consiste nel miscelare polvere di argilla o caolino, olio d’oliva, acqua e alcune gocce di bergamotto (unito eventualmente agli altri due di cui sopra), per combattere le impurità.
RAFFREDDORE
☼ Per i raffreddori è possibile metterne alcune gocce su un fazzoletto da tenere a portata di mano e “odorare” di tanto in tanto.
GELONI
☼ Dopo averlo mischiato a un olio come quello di mandorle oppure di jojoba può essere frizionato sulle zone colpite da geloni; ricordate però di non usarlo puro, difficilmente gli olii essenziali vanno infatti utilizzati in questo modo.
CISTITE
☼ Poche gocce, mischiate con olio di mandorle dolci o jojoba, massaggiato sul basso addome più volte al giorno, aiuta a combattere gli effetti negativi e fastidiosi della cistite.
BAGNO DISTENSIVO, RASSERENANTE, CURATIVO
☼ Per un meraviglioso bagno distensivo, rasserenante e antidepressivo, utilizzatene una decina di gocce, emulsionandole con del sale marino (attenzione, non sali da bagno) o del bagnoschiuma neutro. Un buon bagno con essenza di bergamotto infonde gioia e coraggio.
Infine rammentate che, per essere conservati correttamente gli olii devono essere chiusi molto bene (meglio in bottigliette scure) e riparati da luce e calore.
Per concludere: informatevi prima dell’acquisto, se l’olio essenziale che state per portare a casa è per uso alimentare o per uso “ambientale” perché, quest’ultimo tipo serve solo per profumare e non può essere ingerito e inalato. Evitate comunque il fai da te perché naturale non significa che non faccia “mai” male anche e, soprattutto, perché gli oli prevedono dosaggi differenti per sintomi e situazioni diverse. Non utilizzatelo in gravidanza e sui bambini se non dietro consiglio medico, non utilizzatelo in estate, soprattutto sulla pelle, perché i rischi di pigmentazione, fotosensibilizzazione o irritazione sono dietro l’angolo.
≈ Questa scheda ha scopo puramente informativo e non può in nessun modo sostituirsi al parere di un medico ≈
5 commenti
oh, questo lo conosco, è ottimo. e mi piace pure la pianta
monica c.
la sua profumazione mi piace, ma non sapevo fosse cosí poliedrico.
@Monica, concordo con te, anche a me piace :-)
@Duran63, è ottimo, sotto molti punti di vista ;-)
Sono passati troppi anni dall'ultima volta che l'ho usato .. è ora di ricomprarlo, anche se ero in dubbio con provare anche l'essenza di arancio ! :-)
Arggg… brutta guerra! Io voto arancio, tra i due ha un profumo che preferisco :-)