373
Oggi vi portiamo alla scoperta dell’olio essenziale di lavanda.
La lavanda, il cui nome botanico è lavandula vera o lavandula officinalis, appartiene alla famiglia delle labiatae; è un piccolo arbusto ampiamente diffuso nel bacino Mediterraneo, caratterizzato da rami fragili e piccole foglie lanceolate dal colore verde-grigio, nel periodo della fioritura (in estate) produce fiori viola-azzurro, bianchi e blu, dalle dimensioni ridotte, che si raggruppano sulla sommità, liberando un profumo penetrante e persistente.
Utilizzata sia in cosmetica che in erboristeria, la lavanda ha una profumazione nota e intensa molto conosciuta.
Nel caso in cui anche voi aveste in giardino degli arbusti di lavanda e doveste decidere di sfruttarli a scopo terapeutico, ricordate che i fiori vanno raccolti in estate e possono favorevolmente essere essiccati per essere successivamente utilizzati in infusioni, bagni o altri preparati, ricordando di lasciarli all’ombra (una volta essiccati possono essere infatti riposti in piccoli sacchettini di lino o cotone ed infilati tra gli indumenti allo scopo di profumarli delicatamente e in maniera naturale).
Le proprietà di questa pianta sono molte e conosciute sin dall’antichità; all’epoca era dedicata a Ecate, dea delle streghe e dei maghi. Era protettrice contro il malocchio e utilizzata con finalità:
- antisettica
- calmante
- digestiva
- contro la tosse e il catarro
- dolori reumatici
- insonnia
- cicatrizzante
- deodorante
- vermifuga
- diuretica
- contro la malinconia
- per problemi intestinali
- anticonvulsivo
- nervino
- contro morsi di insetti
- scottature
L’olio essenziale di lavanda trova oggi un impiego molto ampio che supera le credenze e gli usi del passato.
L’assunzione per via interna può avvenire mettendone alcune gocce su una zolletta di zucchero ma anche mischiandola con il miele.
Caratteristiche dell’olio essenziale di lavanda
Ecco le caratteristiche dell’olio essenziale:
- estrazione: distillazione a vapore
- pianeta dominante: luna/mercurio
- colore: giallo
- volatilità: media
- profumo: floreale, fresco, intenso, penetrante tendente al canforato
- proprietà emozionali: antidepressivo, antistress, rilassante, sedativo, tonico
- proprietà estetiche e curative: analgesico, antireumatico, antisettico, antispasmodico, battericida, cicatrizzante, colagogo, coleretico, deodorante, digestivo, diuretico, espettorante, funghicida, ipotensore, purificante, seboregolatore, vermifugo.
- utilizzo: combatte afte, alitosi, asma, bronchiti, candida, cefalea, cistite, couperose, dermatiti, eczemi, lombaggini, rosacea, ustioni, le punture di insetti, per trovare stabilità emotiva, combattere lo stress, l’insonnia, le rughe, le smagliature, la forfora, piaghe, sciatica.
- costituenti: olio essenzilale di geraniolo, acetato di linalile, linalolo, terpineolo ocimene, limonane, ocimene, lavandulolo, cineolo, eteri butirrico e valerianico acido rosmarinico…
Precauzioni e controindicazioni: incompatibile con ferro e iodio
Come utilizzare l’olio essenziale di lavanda
Vediamo alcuni esempi di utilizzo. Ricordate che l’assunzione per via interna può avvenire sia mettendone alcune gocce su una zolletta di zucchero che mischiandola con il miele purché, sempre sotto controllo medico.

AMBIENTE
L’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato nell’ambiente per provvedere alla sua purificazione: mettetene alcune gocce in un bruciaessenze con un po’ d’acqua oppure, in inverno, con l’accensione dei caloriferi ponetene alcune gocce nei deumidificatori.
L’alternativa? 2-3 goccine sulle lampadine.
L’aroma verrà diffuso dal calore della lampadina.
SEDATIVO
Alcune gocce su un fazzolettino da tenere a portata di mano in situazioni di stress, consentiranno di ritrovare la calma e neutralizzare la nausea.
SONNIFERO
Alcune gocce sul cuscino permettono di trascorrere una notte serena e riposante (se usate per un bambino, meglio metterle su un fazzolettino).
ERITEMA DA PANNOLINO
Mischiate poche gocce con dell’olio di mandorle e frizionatelo sulla pelle del neonato.
PROFUMA BIANCHERIA
Poche gocce su un po’ di ovatta posta in un sacchettino permetteranno di profumare la biancheria e i cassetti.
PUNTURE D’INSETTO E FERITE
Unite poche gocce di olio essenziale di lavanda con quello di tea tree: otterrete un ottimo prodotto disinfettante, calmante e cicatrizzante.
Ss non disponete del tea tree oil, basterà una goccia di olio essenziale di lavanda sulla puntura o sulla ferita.
DOLORI REUMATICI
E’ possibile preparare dei cataplasmi da spalmare sulla zona dolorante; è sufficiente unire argilla ventilata, olio d’oliva, acqua e olio essenziale di lavanda, per alleviare i dolori reumatici.
Olio essenziale di lavanda per la bellezza
SMAGLIATURE
Reperite una buona crema neutra, aggiungete alcune gocce di olio essenziale di lavanda e frizionatela sul corpo per combattere le smagliature; in alternativa potrete emulsionarle con dell’olio di mandorle o di jojoba.
MASCHERA DI BELLEZZA CONTRO LE IMPURITA’ E LE RUGHE
Un’ottima maschera di bellezza invece consiste nel miscelare argilla verde o caolino, olio d’oliva, acqua e alcune gocce di olio essenziale di lavanda, applicare, lasciare agire 15/20 minuti inumidendo nel caso in cui dovesse “tirare” troppo e sciacquare infine con acqua tiepida.
FRIZIONI PER PROBLEMI DI CAPELLI
Poche gocce frizionate sul cuoio capelluto aiutano a combattere forfora, desquamazione, perdita di capelli.
BAGNO DISTENSIVO, RILASSANTE E LENITIVO
Per un meraviglioso bagno distensivo, rilassante e lenitivo, utilizzatene una decina di gocce emulsionandole con del sale marino (attenzione, non sali da bagno) po, unite anche dell’argilla in polvere, così si intensificheranno gli effetti. Si avrà inoltre una piacevole purificazione della pelle e un effetto antireumatico accentuato.
Per un bagno che coccoli la pelle, potrete miscelare, in alternativa, sale, bicarbonato o crusca.
MASSAGGIO RILASSANTE
Un massaggio rilassante lo si potrà realizzare miscelando dell’olio di mandorle o jojoba con alcune gocce di lavanda; massaggiando questo composto sulla fronte e collo si allevierà il mal di testa.
Per essere conservati correttamente, gli oli devono essere chiusi molto bene. Utilizzate bottigliette scure e riparatele da luce e calore.
Informatevi prima dell’acquisto: l’olio essenziale che state comprando è per uso alimentare o “ambientale”? Quest’ultimo serve solo per profumare e non può essere ingerito e inalato.
Evitate comunque il fai da te, naturale non significa che non faccia “mai” male; gli oli prevedono dosaggi differenti per sintomi e situazioni diverse. Non utilizzatelo in gravidanza, sui bambini, o se state seguendo cure a base di iodio e/o ferro.
6 commenti
mamma mia, quanti "miracoli" che fa questa lavandula… e buono a sapersi per le punture d'insetto.
Concordo con Rosario, una piantina veramente utile e miracolosa
ma quante belle proprietà… miracolosa questa bella pianta!
monica c.
@Stefania, è vero… e calma il prurito :-)
@Monica, ci manca poco ;-)
mi piace molto e quest'anno la piantero' anche..bacio di buon fine settimana
Brava, ottima idea! Attenta solo agli insettacci :-)