Da questo punto di vista il 2014 non ha riservato sorprese, proseguendo sull’andamento dell’anno precedente, vedendo ancora una volta la cessione quinto come il prestito più richiesto in assoluto, anche se destinato a degli impieghi ben precisi che sono stati: al primo posto le spese di ristrutturazione, per rendere le case difficili da vendere più confortevoli e allo stesso tempo rivalutarne il valore in attesa di tempi più maturi (circa il 30% delle richieste di prestiti); l’acquisto di auto usate con una percentuale molto interessante (ben 20% superiore a quella destinata all’acquisto di auto nuove o a km zero con poco più del 2%) e l’arredamento (quasi il 15%).
Si tratta comunque da spese ampiamente stimolate dalle politiche di sgravio fiscale stabilite per il 2014, oppure da reali necessità, come nel caso dell’acquisto dell’auto usata. Sono invece scese notevolmente le richieste di prestito per situazioni non strettamente necessarie, come ad esempio l’acquisto di un viaggio o per questioni legate al benessere (al di fuori di necessità mediche). Tutti questi dati, quindi, fanno presumere che anche per il prossimo anno le finanziarie e le banche punteranno sempre sui prestiti personali, e saranno propense a concedere offerte o promozioni per i prestiti o mutui di ristrutturazione, per l’arredamento e per l’acquisto di un’auto.