La birra, bevanda antica e apprezzata, apporta all’organismo benefici inaspettati e ha qualità sottovalutate dai più.
Non solo ha poche calorie e un basso contenuto di alcol, ma la sua composizione, vitamine, sali minerali, calcio e fosforo, unita a un bassa quantità di sodio, la rende diuretica.
Il bilanciamento di sali minerali (su tutti magnesio e potassio) e il poco sodio, permettono di perdere liquidi senza indebolire il corpo per via di una carenza di sali minerali.
La birra tra l’altro, contiene vitamine del gruppo B, soprattutto acido folico.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, la birra non fa ingrassare e la si può annoverare tra le bevande meno caloriche: 250cc di birra (circa una birra piccola) contengono 85 kcal mentre, un succo di frutta vitaminico, ne apporta 130.
I benefici della birra per cuore e cellule
Questa bevanda aiuta e protegge il cuore grazie alla presenza dei polifenoli, proteine come la C-reattiva e il fibrinogeno.
La prima ha funzioni antinfiammatorie, la seconda anti-coagulo, importanti per prevenire gli infarti e accrescere il colesterolo buono.
Acqua, malto (generalmente d’orzo, anche se negli ultimi anni è stato impiegato anche quello di riso, mais e frumento), lievito e luppolo sono gli ingredienti che la compongono.
Il luppolo, che conferisce alla birra il classico sapore amaro, contiene diversi tipi di flavonoidi che hanno funzioni antitumorali. In particolare, lo xantumolo, combatte la formazione e l’attività delle cellule tumorali, soprattutto nei casi di carcinomi mammari, ovarici e di tumori del colon, oltre a indurre alla morte le cellule leucemiche.
Se la birra è molto amara significa che c’è un’ottima presenza di luppolo e sostanze benefiche inoltre, più è densa e duratura la schiuma, e maggiore è la qualità.
Un discorso a parte deve essere fatto per le birre crude, quelle con maggiore qualità in assoluto che però, evitando quel procedimento di pastorizzazione che serve a conservarle più a lungo, “uccidono” microorganismi e intaccano sostanze che altrimenti sarebbero ancor più benefiche.
Prevenzione dei calcoli renali
Come già detto, la birra è un ottimo diuretico e, alcuni studi hanno dimostrato che un aumento del consumo di birra diminuisce il rischio di sviluppare calcoli renali.
L’acqua e l’alcool contenuti nella birra non solo aumentano il flusso d’urina ma la diluiscono anche, consentendo il contrasto della formazione di calcoli. L’alcool aiuta anche a espellere calcio, che purtroppo ha un ruolo importante in questa patologia.
Una buona birra per un buon colesterolo
Una grande notizia per chi si preoccupa della propria salute!
Tra i benefici della birra, c’è quella non solo di contenere il colesterolo, ma contribuisce a migliorare il colesterolo buono nel sangue.
Non si deve eccedere come in ogni cosa perchè l’abuso è sempre nocivo. La birra però, bevuta con regolarità, regolarizza il colesterolo buono a discapito di quello cattivo.

I tanti benefici della birra
Secondo alcuni studi può aumentarlo fino al 4%.
Una bevanda che mantiene giovani
Grazie alla presenza di silicio (contenuto nel luppolo e nell’orzo), si rinforzano le ossa mentre i polifenoli (antiossidanti), combattono i radicali liberi e proteggono la pelle dall’invecchiamento.
Una bevanda toccasana che, nell’antichità, considerate le sue proprietà nutritive, veniva chiamata comunemente anche “pane liquido”. Per poter usufruire dei benefici non bisogna però abusarne, piuttosto consumarne una dose bilanciata.
La birra riduce il rischio di Alzheimer
Già negli anni ’70 era stato dimostrato che l’assunzione di birra contribuisse a contrastare il deterioramento cognitivo, l’Alzheimer e altre forme di demenza senile.
E’ probabile che il miglioramento del flusso sanguigno, anche in seguito al miglioramento del colesterolo buono, si ripercuota anche sul flusso sanguigno nel cervello.
Anche la presenza di silicio, proteggendo dall’alluminio (una delle cause dell’Alzheimer) potrebbe essere uno dei motivi responsabile di questo beneficio.
Le controindicazioni
Solo una controindicazione è stata fino a questo momento trovata: nei soggetti con problemi di prostata, i lieviti presenti nella birra potrebbero aggravare la situazione infiammando ulteriormente la zona interessata perciò, l’ideale, in questo caso, sarebbe evitarla o berne molto moderatamente.
In tutti i casi è necessario non abusarne.
4 commenti
Troppo buona :)
Una bella birra ci starebbe anche adesso ;-)
…ciao diuretica :-P
:-)))