Pulire i vetri in modo ecologico è uno dei modi per prendersi cura e tutelare l’ambiente.
A volte può essere veramente stancante lavare i vetri, soprattutto quando si utilizzano i prodotti sbagliati che, anziché semplificare il lavoro, lo complicano.
A questo deve essere aggiunto il fatto che i detergenti in vendita nella grande e piccola distribuzione sono spesso inquinanti e pericolosi per la salute dell’uomo.
Esiste però il modo per velocizzare questo noioso lavoro domestico e prendersi cura della casa tutelando l’ambiente e noi stessi.
E’ sufficiente utilizzare “detersivi” home-made che fanno risparmiare, garantiscono risultati rapidi, non inquinano e non rilasciano sostanze dannose per l’uomo.
Come pulire i vetri in modo ecologico
Per pulire i vetri in modo ecologico esistono varie possibilità.
Il più rapido è sicuramente acquistare un prodotto idoneo ma, con pochi ingredienti, si possono ottenere ottimi risultati anche tramite il fai da te.
Di solito si usa uno spruzzino per comodità ma, se non lo avete, utilizzate una ciotola o un secchio e una spugna.

Potete sostituire lo spruzzino con il secchio
Nessuno di queste miscele vanno sciacquate, basta asciugare.
Acqua calda e aceto
Il metodo più semplice è quello di preparare una soluzione in parti uguali di acqua calda e aceto bianco a cui aggiungere eventualmente delle gocce di olio essenziale a scelta (per profumare, se l’odore dell’aceto disturba).
Messo il tutto in uno spruzzino di riciclo può essere utilizzato come un nomale detergente, spruzzato e asciugato poi con uno strofinaccio di cotone o in microfibra.
In alternativa è possibile utilizzare della semplice acqua calda da asciugare poi con la carta di giornale.
La ricetta dei detersivi bioallegri
Il metodo che però preferisco, anche se è il più elaborato, è quello del detergente fai da te letto tempo fa sul libro “Guida ai detersivi bioallegri” (per approfondire vi rimando a un mio precedente articolo “Detersivi bioallegri, difendiamoci e proteggiamo il nostro pianeta” ).
Eccovi la semplice ricetta, per 500 ml. servono:
- 100 ml di alcool per liquori,
- 400 ml di acqua distillata (ottima anche la demineralizzata),
- 8-10 gocce di detersivo per piatti (prediligete un prodotto eco-bio o a basso impatto ambientale),
- 5 o più gocce di olio essenziale a scelta.
E’ sufficiente miscelare tutto in uno spruzzino e voilà, il gioco è fatto; per l’asciugatura il panno in cotone è perfetto, non lascia aloni e il vetro si pulisce in un attimo. L’alternativa al panno è la carta di un giornale il cui inchiostro risulta leggermente abrasivo.
Se l’acqua di casa non è calcarea, si può utilizzare anche quella, mentre gli oli possono essere scelti in base al profumo o alla funzione, menta, arancio o limone per diffondere una profumazione gradevole, il tea tree oil per pulire anche il piano della cucina in vetro, in modo da ottenere un’azione antibatterica.
Il bicarbonato
Anche il bicarbonato è perfetto per pulire i vetri.
Miscelate mezzo litro d’acqua calda e due cucchiai di bicarbonato in uno spruzzino poi vaporizzate direttamente sul vetro.
Asciugate con un panno in cotone o carta di giornale (non in microfibra che non è propriamente ecologica).
E’ possibile anche bagnare la spugna e passarla sul vetro poi spargere il bicarbonato sulla spugna e ripassare il vetro. Togliere il bicarbonato con la spugna bagnata e asciugare.

Bicarbonato per pulire i vetri in modo ecologico
La miscela con amido di mais
Questa ricetta sfrutta il potere leggermente abrasivo dell’amido di mais e quello disinfettante dell’alcool.
Ecco la ricetta:
- 400 ml di acqua distillata o demineralizzata
- 100 ml di alcool
- 7 grammi di amido di mais
- 5 o più gocce di olio essenziale a scelta (opzionale, potete anche non aggiungerle)
Miscelare tutti gli ingredienti in uno spruzzino agitando per bene poi spruzzare sui vetri e asciugare con un panno in cotone.
Succo di limone
Il succo di limone è perfetto per disinfettare e donare lucentezza ai vetri.
Preparate una miscela composta da 2 parti d’acqua e una parte di succo di limone. Mettere in uno spruzzino e vaporizzate sui vetri.
Asciugate con un panno in cotone o carta di giornale.
2 consigli finali
Lavate le finestre nelle giornate nuvolose e approfittatene per lavare anche le tende (da appendere senza lasciar asciugare o stirare). Queste infatti raccolgono polvere che finisce poi per tornare sui vetri delle finestre.
Ricordate anche di spolverare i telai prima dei vetri sennò la polvere ricadrebbe sui vetri appena puliti e sarebbe un peccato.
4 commenti
Ma che utilissimi suggerimenti .. Me li segno !! Grazie Claudia
Grazie a te Claudia, io non resto mai senza il "pulivetri" preparato secondo la ricettina. E' fenomenale. :-)
Io odio pulire i vetri, e l unica faccenda che non amo svolgere.. ma seguirò i tuoi consigli.. grazie mille!
Anche io l'ho sempre odiato, con questa soluzione invece mi trovo benissimo e ci metto un attimo. Una soluzione ancora più semplice è mettere in uno spruzzino acqua e aceto e via! :-)