In passato i telai erano esclusivamente in legno mentre oggi si producono anche racchette in fibra di carbonio, fibra di vetro, titanio e conoscere le caratteristiche dei materiali oltre i risultati che derivano dalla loro combinazione è essenziale per ottenere il massimo risultato in partita.
La prima cosa da valutare nella scelta di una racchetta è il tipo di gioco del pongista, se è più da difesa prediligerà un telaio da difesa (DEF), se da attacco un telaio OFF, se si preferisce il gioco “misto” o si è agli inizi e non si conosce ancora il gioco e il proprio stile è tutto da scoprire allora un telaio allround andrà benissimo; i telai “intermedi” garantiscono invece un gioco meno netto con più sfumature.
Un altro fattore da tener presente è l’elasticità del telaio, più è elastico e più spin (effetti) saranno possibili a fronte però di una minor precisione, più è rigido e maggiore saranno la velocità e la precisione, ottimo per chi ama scagliare bordate feroci!
Peso e impugnatura della racchetta sono una scelta del tutto personale, per questo è meglio provare la racchetta prima di comprarla, è necessario che la mano impugni comodamente e si riesca a muovere al meglio oltre al fatto che la racchetta la si deve “sentire” bene e non deve affaticare la mano durante il gioco.
Da considerare poi la gomma, in alcuni casi la gommapiuma è assente, in generale, più è dura e con spessore maggiore e più elevata è la velocità che si riesce a imprimere alla pallina.
Da vagliare infine anche la superficie che può essere liscia o puntinata, basta passare la mano per sentire se la superficie è irregolare o no, anche in questo caso a seconda del gioco che si vuole ottenere e dello stile si deve fare una scelta; le puntinate, ottime da difesa danno poco o nessun effetto a seconda che si tratti di puntinate lunghe o corte mentre le lisce possono permettere spin, top spin veloci, colpi di rotazione ma anche non consentire un gioco di rotazione a seconda che siano appiccicose, appiccicose-elastiche, anti-spin e così via.
E’ possibile utilizzare anche racchette da un lato lisce e dall’altro puntinate per un gioco più “completo”; da non dimenticare infine la classificazione in stelle per la valutazione delle prestazioni, più stelle significano massima prestazione.