Il ribes nigrum, che appartiene alla famiglia delle grossulariaceae, è utilizzato in cucina per decorazioni, liquori, marmellate.
Ha numerose proprietà di cui è possibile avvantaggiarsi, facendo attenzione solo nel caso in cui si soffra di ipertensione o si abbia un’allergia alla pianta o ai frutti.
Il ribes nigrum, tra i costituenti annovera:
- polifenoli
- tannini
- antociani
- trigliceridi
- vitamina C
- vitamina B5
- vitamina B6
- vitamina E
- antiossidanti
- acido gamma-linolenico
- acido citrico.
- potassio
- magnesio
- fosforo
Cosa si cura comi il ribes nigrum?
Il ribes nigrum è antiallergico, antidolorifico, antinfiammatorio, antimicrobico, antivirale, antiossidante, aperitivo, depurativo, antisettico, diuretico, vasocostrittore, antitumorale.
Può essere utilizzato per contrastare allergie, asma, psoriasi, colesterolo, dolori e rigidità articolari, emorroidi, gotta, placche in gola, raffreddori, reumatismi, pressione alta (grazie al potassio e all’acido gamma-linoleico), scottature, febbre e tonsilliti.
E’ ottimo per il sistema immunitario, la salute intestinale e dei reni.
Rosso, nero, bianco, tante varietà per un piccolo frutto, una gemma dalle molteplici proprietà, un dono della natura per aiutarci a star bene e vivere meglio.
Di questa pianta si usa praticamente tutto: frutti, foglie, semi e radici.
Contiene vitamine A, B, C (ne ha 4 volte più delle arance), acidi, glucidi, lipidi e sali minerali che risultano utili anche per combattere le ustioni, migliorare la microcircolazione, contrastare la fragilità capillare e le vene varicose, favorire la diuresi, disinfiammare e depurare.
La sua azione è simile a quella del cortisone e la sua capacità di combattere le allergie è molto elevata.
Nel periodo primaverile può efficacemente sostituire gli antistaminici mentre, preso nel corso dell’anno, associato magari alla rosa canina, esplica al meglio la sua azione di immunostimolante, ideale per adulti e bambini.
Esempi di utilizzo del ribes nigrum
Ecco alcuni esempi di come impiegarlo.
In caso di ritenzione idrica o dolori articolari è possibile preparare un infuso con 4 gr. di foglie ridotte in polvere da aggiungere a 200 ml. circa d’acqua; una volta filtrato e raffreddato può essere dolcificato con miele o zucchero secondo i gusti e bevuto a piccoli sorsi.
In caso di scottature è possibile schiacciare i frutti fino a ridurli in poltiglia poi applicare questo cataplasma sulla parte colpita.
Durante l’inverno, quando le labbra si tagliano, il cataplasma di frutti si rivela ideale per cicatrizzare le screpolature.
Durante il periodo delle allergie, la tintura madre si rivela un vero toccasana tuttavia, iniziare qualche mese prima con la prevenzione, si dimostra il metodo perfetto per evitare starnuti, occhi che piangono e si arrossano, naso che cola o prude e tutti i sintomi legati a stati allergici.
In caso di psoriasi, dermatite o prurito, applicare direttamente l’olio di ribes nigrum o assumere oralmente.
Il ribes nigrum dovrebbe essere assunto anche da chi ha problemi di secchezza oculare o lavora molto al pc perché allevia la stanchezza visiva e migliora il flusso sanguigno agli occhi. E’ utile inoltre in caso di glaucoma o di miopia.
Controindicazioni del ribes ringrum
Il ribes nigrum è generalmente ben tollerato. Può creare problemi nel caso in cui si superino le quantità o si sia allergici alla pianta.
Deve essere impiegato con cautela nel caso in cui si soffra di bassa pressione perché tende naturalmente ad abbassarla. Da evitare, salvo parere differente del medico, in gravidanza e allattamento.
2 commenti
Grazie del consiglio. Potrei provarlo per i dolori articolari .
Grazie ate di essere passato :-) Per l'artrite sono ottime anche le capsule di noni (c'è anche il succo ma è terribile da madar giù), oppure il Nodol, della ESI ;-)