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Dopo questa settimana piena di odio, morte, sangue, rancore e intolleranza, ho pensato di dedicare questo “Sabato in poesia” alla pace.Per farlo, ho deciso di usare le parole, non di un grande poeta, di un religioso, di un Santo o un cantante ma di Tali Sarek, bimba israeliana che la scrisse in occasione della guerra del Kippur e fu premiata nel 1975.
AVEVO UNA SCATOLA DI COLORI
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi e vivi;
avevo una scatola di colori
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso:per il sangue dei feriti,
non avevo il nero: per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco:per le mani e il volto dei morti,
non avevo il giallo: per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio: per la gioia della vita,
il verde: per i germogli e i nidi,
ed il celeste: dei chiari cieli splendenti,
ed il rosso: per i sogni ed il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la PACE.
2 commenti
Molto bella Laura ci vuole un po' di pace…e amore
Magari ce ne fosse… è sempre troppo poco :-(