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Smartbox: evasione della mente e del fisco

by Laura C.
L’evasione fiscale rappresenta uno dei mali del nostro paese. Troppo spesso per televisione, o sui giornali, leggiamo di casi clamorosi di evasione fiscale, che vanno a danneggiare tutta la nostra comunità.. Un caso recente è quello di Smartbox & Co srl.
Questa società si occupa di vendere gli smartbox, cioè i cofanetti regalo con cui si dona una cena, o una vacanza in un resort, o una giornata in un centro termale.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza, Smartbox è riuscita ad evadere allo Stato italiano oltre 120 milioni di euro.

Tutto ciò è stato possibile grazie ad un meccanismo particolare. Questa società è sotto il controllo della casa madre irlandese Smartbox Experience Ltd. Sulla carta la società italiana dovrebbe occuparsi solo di fornire servizi ausiliari, e tutte le altre operazioni dovrebbero essere di competenza della casa madre irlandese. In realtà, secondo la Guardia di Finanza, la società italiana ha concluso diversi negozi giuridici che vincolano la società irlandese. Quindi svolge un’attività per la quale dovrebbe pagare le tasse in Italia, invece lo fa in Irlanda.
Adesso ci vuole un intervento da parte dell’Agenzia delle Entrate, che dovrebbe prendere dei provvedimenti drastici nei confronti di questa società.
Il problema è che il fenomeno dell’evasione fiscale non viene mai combattuto in modo risoluto dallo Stato. Troppo spesso infatti, si sono sentite vicende dove grandi società evadevano e lo Stato non è mai intervenuto in modo netto (forse perché intorno a soggetti simili ruotavano, e ruotano, interessi troppo forti). Invece ci sono stati troppi casi in Italia, dove lo Stato si è comportato da forte contro i deboli.
Contro il caso della Smartbox si è aperta una raccolta firme attraverso Activism.com .

L’obiettivo è quello di raccogliere 100.000 firme.
In questa petizione vengono fatte alcune richieste molto importanti:
1) i soldi che deve la Smartbox devono essere restituiti al fisco
2) punire duramente tutte quelle società che portano avanti comportamenti illegali;
3) con i soldi che si recuperano, cercare di abbassare le tasse;
4) renderci fieri di essere italiani.

Dobbiamo far sentire la nostra voce di cittadini onesti, dobbiamo ribellarci a questo sistema di potere corrotto, per questo chiediamo con vigore di partecipare a questa raccolta firme, in modo da far sentire la nostra voce e la nostra forza, la forza dell’onestà.

 

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