Il momento della dentizione è uno di quelli che i genitori spesso vivono con apprensione e ansia; anche se non tutti i bambini lo affrontano allo stesso modo, i pianti disperati e l’irrequietezza che molte volte lo accompagnano ci gettano nello sconforto.
I segni che indicano l’imminente comparsa dei primi dentini sono molti, l’aumentata produzione di saliva, l’irritabilità, il fatto che i bambini tendano a mordere qualsiasi cosa cercando un po’ di sollievo, la difficoltà a prendere sonno, qualche lineetta di febbre, il gonfiore delle gengive, eruzioni cutanee sono solo alcuni; per alleviare i disturbi è possibile ricorrere a vari metodi tra cui anelli massaggianti o creme lenitive.
Nel corso della gravidanza, è nel quinto mese che si formano le gemme che ospiteranno i denti definitivi ma ora, una volta venuti al mondo, è il turno dell’eruzione dei denti da latte.
Dal quarto/quinto mese potrebbero fare la loro comparsa i primi dentini, gli incisivi; in genere spuntano per primi gli incisivi inferiori tuttavia, potrebbero comparire anche quelli superiori. In questo caso, nessun panico, può succedere e non è indicativo di nessuna patologia; non è neppure un dramma che non compaiano in questi due mesi, potrebbero comparire anche più avanti.
I denti che compariranno subito dopo, attorno al settimo/ottavo mese, saranno gli incisivi laterali; anche in questo caso spuntano solitamente per primi gli inferiori ma, in qualche caso, potrebbe accadere il contrario e potrebbero essere i “superiori” a bucare la gengiva e sporgere. Se per primi saranno spuntati i inferiori tenetevi pronti perché a breve potrebbero erompere i laterali superiori (e viceversa).
I denti che eromperanno dopo questi, attorno all’anno o poco più avanti, saranno i primi molari, sia inferiori che superiori; c’è sempre da tener conto che si tratta di un’indicazione “in media”, a volte alcuni denti compaiono in anticipo rispetto alla tabella di marcia e, al dodicesimo mese avranno tra i 6 e i 10 denti (sempre in media).
Attorno all’anno e mezzo potrebbero non essere ancora spuntati tutti i denti precedenti, ma potrebbero da questo momento fare la loro comparsa i canini inferiori e superiori mentre, attorno al compimento del secondo anno sarà probabile l’eruzione dei secondi molari inferiori e superiori.
Al compimento del terzo anno i bambini dovrebbero ormai avere 20 denti circa tuttavia, se anche alcuni non dovessero essere spuntati non c’è da preoccuparsi.
I denti permanenti arriveranno solo in seguito, dai 6 anni circa fino ai 20/30 anni; gli incisivi centrali e laterali, il canino e i premolari da latte verranno sostituiti mentre, i 3 molari, inesistenti, faranno la loro comparsa verso l’adolescenza.
Gli ultimi a spuntare (ma non è detto che compaiano), sono i denti del giudizio, gli ultimi molari ma, nel caso in cui non dovessero mai comparire nessun problema, non è indicativo di nessuna patologia o di problematiche preesistenti, può semplicemente capitare.
Primi dentini, come alleviare il dolore
Per cercare di lenire il dolore e dare un po’ di sollievo, gli anelli refrigerati possono essere d’aiuto ma non sempre sono sufficienti; in commercio esistono molti preparati che svolgono azione rinfrescante e lenitiva però, anche la natura viene in aiuto.
L’Aloe, dalle note proprietà antinfiammatorie e calmanti, è particolarmente utile per tutte le infiammazioni della bocca; il gel d’aloe, tenuto in frigorifero, aiuta anche a rinfrescare le gengive durante il massaggio che si effettua mentre lo si applica.
La camomilla che, quando c’è un neonato in casa, non manca quasi mai, è altrettanto utile; ha infatti proprietà calmanti e sedative perciò, si rivela efficace per calmare i più piccini.
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