Giallo e dal profumo dolce, sensuale, floreale, l’olio essenziale di Ylang Ylang risulta inebriante, ipnotico, e vagamente speziato.
In malese, Ylang Ylang vuol dire “fiore dei fiori” e appartiene alla famiglia delle annonaceae; il liquido oleoso dal colore giallognolo si ottiene per distillazione a vapore dei fiori.
Il primo distillato produce un olio essenziale qualitativamente migliore chiamato “Ylang Ylang extra” (quello di cui tratteremo in questo articolo), completo di tutte le componenti aromatiche; i suoi costituenti sono: b-pinene, germacrene-d, b-cariofillene, benzoato di metile, salicilato di metile, acetato di benzile, eugeniolo, geraniolo, linalolo, nerolo, farnesolo, terpeni.
Il suo utilizzo è piuttosto vario, è un ottimo aiuto come stimolante del sistema circolatorio, nervino, cardiaco, euforizzante, afrodisiaco, ipotensivo e antispasmodico; dalla volatilità medio-bassa, si tratta di un olio prezioso, spesso utilizzato nella tradizione erboristica.
Proprietà dell’olio essenziale di ylan ylang
Questo olio viene tradizionalmente impiegato in caso di:
- tachicardia
- ipertensione
- problemi di pelle (pelle grassa, irritata o screpolata)
- punture di insetti
- diarrea
- diabete
- sindrome premestruale
- caduta dei capelli
- untuosità del cuoio capelluto.
Prezioso anche per l’azione che esplica sul sistema nervoso, agisce contro:
- stati depressivi
- lo stress
- l’ansia
- la rabbia
- la collera
- la tensione nervosa
- la tristezza
- la frustrazione
- la collera
- la paura.
E se la vita sessuale sembra non andare come si vorrebbe, si potrà chiedere aiuto proprio a questo olio perché risveglia il desiderio, combatte frigidità e impotenza, è afrodisiaco e perfetto quindi quando la libido sembra essere calata.
Come utilizzarlo
L’olio essenziale di ylan ylan può essere utilizzato per frizioni, bagni, inalazioni o posto in un diffusore per ambiente.
Per prepararvi a un incontro d’amore e sfruttarne le proprietà afrodisiache, è possibile preparare un bagno caldo da condividere con il proprio partner; basta sciogliere in acqua un pugno di sale marino con 10 gocce di olio essenziale.
Se invece preferite i massaggi, preparate una miscela con 50 ml di olio veicolante (mandorle dolci, per esempio) e 5 gocce di olio essenziale; un massaggio sensuale effettuato con questa essenza porterà effetti benefici.
Restando in tema di bagni caldi, se addizionati con l’olio essenziale di ylan ylang, si rivelano efficaci per:
- eliminare rabbia e frustrazione
- calmare l’ansia
- regolarizzare il battito cardiaco accelerato.
Un impacco pre-shampo sfruttando le proprietà dell’olio di ricino può essere effettuato per contrastare la caduta dei capelli:
- preparate la miscela mischiando 50 ml di olio di ricino con 2 gocce di olio essenziale
- applicate sul cuoio capelluto
- tenete in posa il più possibile.
Come alternativa, mettetene qualche goccia nello shampoo, nel balsamo o in una maschera per capelli; in questo modo si tonificherà il cuoio capelluto e si riequilibrerà l’eccesso di sebo. Lasciate agire qualche minuto prima di risciacquare.
Se unite qualche goccia (2 o 3 saranno più che sufficienti) a una maschera preparata con acqua, argilla e olio d’oliva, si darà una sferzata d’energia a una pelle spenta, affaticata e invecchiata, ma si contrasterà anche la secchezza e la tendenza l’untuosità (grazie anche al potere assorbente dell’argilla).
In genere questo olio è ben tollerato tuttavia, casi di sensibilità individuale possono sempre verificarsi; fate attenzione anche alle dosi perché la profumazione, in alcuni soggetti può provocare nausea e mal di testa.