Home Design Toy Awards 2015, trionfa Meccanoid, l’evoluzione del Meccano

Toy Awards 2015, trionfa Meccanoid, l’evoluzione del Meccano

by Laura C.
Molti anni fa il Meccano era un must, un gioco che coinvolgeva maschi e femmine stimolando la fantasia e la manualità; ora si è rinnovato e, con Meccanoid, ha vinto il Toy Awards 2015 nella categoria Costruzioni.

Ogni anno questo premio viene assegnato nel corso del Press Day di Assogiocattoli e, in questo 2015, è avvenuto il 24 settembre a Palazzo delle Stelline di Milano; un’assoluta novità, un gioiello che cambierà il mondo del giocattolo e non potrà che catturare l’attenzione delle nuove generazioni di bambini sempre più attenti alla tecnologia.

Meccano nasce più di 100 anni fa dalla fantasia di Frank Hornby e, nel tempo non ha mai perso veramente il suo fascino ma ha saputo rinnovarsi immettendo sul mercato pezzi che fossero compatibili anche con quelli delle primissime versioni; ciò ha messo in evidenza non solo una forte genialità, ma anche una forte propensione al futuro, con la capacità di innovarsi e integrarsi con le più moderne tecnologie.

Oggi, questa capacità ha trovato la sua massima espressione anche grazie all’acquisizione del brand da parte di Spin Master e, grazie alla creazione della linea Meccano Tech, che ha permesso di realizzare Meccanoid; non è un semplice gioco, ma si tratta di un robot dotato di un’intelligenza artificiale programmabile che gli permette di interagire con l’ambiente grazie a un software open source che consente di sviluppare le capacità informatiche e la creatività 2.0 dei piccoli inventori di domani.

Il modello maggiore, il Meccanoid G15 KS, alto 120 cm circa, è realizzato in parti di policarbonato compatibili con tutti i pezzi meccano e può essere montato come umanoide o dinosauro (o con un po’ di fantasia in altre forme); nella fase di montaggio Meccanoid interagisce indicando se le parti sono state montate correttamente. Muove braccia e collo, ha ruote bidirezionali, può essere assemblato in forme diverse e risponde ai comandi vocali; la sua memoria dispone di una serie di frasi predefinire, è infatti in grado di raccontare barzellette e curiosità, ballare, battere in cinque, ricordare ricorrenze, dire l’ora ma può imparare anche a ripetere frasi. Come se non bastasse, interagisce tramite Bluetooth con tablet e smartphone e, mediante un’app, registra e riproduce i movimenti di chi si trova di fronte a lui.

Quando tradizione, tecnologia e progresso vanno a braccetto, non può che nascere un prodotto di qualità e, nonostante possa sembrare troppo delicato per un bambino, in realtà potrà essere costruito autonomamente anche da un bambino di 10 anni; la fantasia continuerà a essere stimolata anzi, con la possibilità di programmare Meccanoid a piacimento, grazie alla presenza del software, i piccoli (e grandi) giocatori, terranno il loro cervello in allenamento.

 

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